Nella giornata di sabato Jonathan Klinsamm, portiere del Cesena, ha vissuto un pomeriggio da eroe parando, sullo 0-0, un calcio di rigore tirato dal centravanti della Salernitana Alberto Cerri. Il tutto grazie alla complicità, e al suggerimento, di uno dei raccattapalle posizionati dietro la porta dello statunitense d’origine tedesca (il padre è infatti quel Jurgen Klinsmann visto in Italia con le maglie di Inter e Sampdoria e campione del Mondo con la Germania a Italia ‘90).

È stato infatti il giovane Ivan, nativo di Bellaria e in forza all’Under 12 del Cesena, con uno scambio di battute riportato anche sui canali social del club romagnolo a suggerire al portiere di tuffarsi sulla sua destra per intercettare il tiro dell’avversario. Un suggerimento seguito da Klinsmann che ha poi donato la sua maglia al ragazzo che ha poi raccontato come si sono svolte le cose e la sua felicità nel post gara.

“È cominciato tutto quando ho visto l’arbitro allontanarsi dallo schermo del VAR e indicare il dischetto del rigore. - racconta Ivan come si legge sul Resto del Carlino – Klinsmann è venuto verso di me e mi ha chiesto il pallone. gliel’ho dato e a quel punto mi ha chiesto da che parte pensavo tirasse. Non volevo improvvisare e allora mi sono spostato un attimo, ho osservato Cerri e mi è venuta l’idea che potesse incrociare. Così gli ho detto di andare a destra. E lui l’ha fatto”.

Spazio poi al post gara: “Dopo la parata si è girato verso di me e mi ha indicato, poi mi ha detto che a fine partita mi avrebbe dato la maglia e ha mantenuto la parola. Ho anche aspettato che gli altri giocatori uscissero per farmela autografare. - conclude il ragazzino – Si tratta della seconda volta a bordo campo, ma questa vale doppia anche perché sugli spalti c’erano anche i miei amici di Bellaria, ex compagni di squadra”.

Sezione: News / Data: Lun 03 marzo 2025 alle 14:30
Autore: Lorenzo Portanova
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