Abbiamo rimarcato più volte che il ritorno allo stadio di Danilo Iervolino non può che essere una buona notizia per la Salernitana e per tutti i tifosi di fede granata. Tra personaggi a caccia di pubblicità gratuita, misteriosi fondi e gente che si è tirata indietro quando era necessario mettere sul tavolo garanzie tecniche ed economiche possiamo dire che  la soluzione migliore sarebbe proprio un riavvicinamento concreto del patron, accolto dall'Arechi non con cori di contestazione, ma con un messaggio che sa comunque d'apertura.

Dipende da lui, esclusivamente da lui. E questi ultimi giorni di mercato potrebbero consentire di ricucire, in parte, lo strappo. Ad ora sono stati presi 8 calciatori, tutti funzionali e adatti alla categoria. Non fenomeni, certo, ma la Salernitana è in zona retrocessione, ha tanti calciatori ancora da piazzare e certo non si poteva pretendere qualcosa di diverso. Tuttavia, fosse vero sia stato messo a disposizione del ds un budget importante, possiamo dire che ci sarebbe ancora un bel gruzzoletto da spendere.

 E così, immaginando anche qualche partenza, non possiamo che auspicare arrivino altri tre tasselli: un altro difensore (anche perchè Velthuis andrà via e Jaroszynski non fa impazzire Breda), un centrocampista veramente forte e un altro attaccante. Perchè Raimondo sembra troppo simile a Cerri e perchè in panchina non ci sarebbero alternative all'altezza se la coppia titolare dovesse venir meno per una squalifica o per un infortunio.

Ci affidiamo, dunque, a un dirigente silenzioso, che lavora nell'ombra senza proclami e che sicuramente sa per primo manchi qualcosa per essere realmente competitivi e tentare la scalata verso la salvezza. Obiettivo minimo che non va dato affatto per scontato dopo la bellissima vittoria di sabato.

Sezione: Primo Piano / Data: Mar 21 gennaio 2025 alle 19:00
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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