Martusciello pronto a cambiare formazione: Tello e Verde dall'inizio, ballottaggio Maggiore-Soriano

La Salernitana si avvicina a grandi falcate al primo impegno esterno della stagione. Dopo aver bagnato il debutto casalingo con una vittoria in rimonta, i granata proveranno a dare continuità al loro rendimento sul campo del Sudtirol.

Rispetto alla scorsa gara col Cittadella, avranno un’intera settimana di allenamenti nelle gambe con la truppa Tello, Verde e Braaf e mister Martusciello potrà contare anche su Soriano e Reine-Adélaïde che, però, dovrebbero partire dalla panchina.

Non si sono registrati ulteriori innesti nel pacchetto arretrato (e nemmeno partenze) e così il tecnico ischitano a guardia della porta di Sepe potrebbe confermare Daniliuc, Bronn e Velthuis, mentre a sinistra è ballottaggio tra Njoh e Bradaric. Gentile partirà di nuovo tra le riserve.

In mediana, Tello dovrebbe rilevare Mamadou Coulibaly, il reparto sarà completato da Amatucci e Maggiore. Nella ripresa potrebbe esserci spazio per Soriano (anche nell’ottica del possibile passaggio al 4-2-3-1, come accaduto nelle precedenti partite disputate dai granata).

Non è ancora arrivato il centravanti su cui si stanno concentrando le attenzioni di Petrachi e di conseguenza come punto di riferimento avanzato mister Martusciello confermerà la sua fiducia a Simy, match winner all’esordio in campionato. Verde dovrebbe giocare titolare, Kallon e Braaf si giocano l’altra maglia disponibile.

Tongya, recuperato a differenza di Ghiglione e Dalmonte che restano ancora ai box, dovrebbe partire dalla panchina al pari di Reine-Adelaide che si è presentato ai suoi nuovi tifosi. Dopo due gravi infortuni, il centrocampista francese ha solo voglia di giocare e recuperare il tempo perso:

“Mi considero un ragazzo molto ambizioso e il progetto della Salernitana mi è piaciuto molto. L’obiettivo principale credo sia lo stesso del club: ritornare il prima possibile in Serie A, magari già dalla prossima stagione. Preferisco giocare a centrocampo, magari più indietro come mezzala, lì do il meglio perché posso giocare tra le linee e creare pericoli nella trequarti offensiva. Giocare in quel ruolo mi diverte, queste sono le posizioni che preferisco”.