Cinque calciatori di movimento su dieci: Giovanni Martusciello (nella foto di Guglielmo Gambardella) sembra orientato a rivoluzionare la Salernitana fin dal prossimo impegno di campionato, contro il Pisa dell’ex Pippo Inzaghi. Il tecnico ha approfittato della sosta del torneo cadetto per torchiare il gruppo a colpi di doppie sedute di allenamento fino all’ultima, sostenuta ieri mattina, prima di concedere il rompete le righe che durerà 48 ore. La ripresa infatti avverrà martedì prossimo con il Pisa nel mirino e con il rientro, alla spicciolata, dei calciatori attualmente aggregati alle rispettive nazionali.

RIVOLUZIONE GRANATA

Martusciello, dunque, ha intenzione di apportare diversi cambi di formazione rispetto alle ultime uscite. Il 50% dell’undici della Salernitana potrebbe essere modificato, con il reparto difensivo che dovrebbe essere letteralmente rivoluzionato dal tecnico granata. Fuori Gentile, Velthuis e Njoh, tra i peggiori a Mantova ma che hanno grossi margini di miglioramento e dunque hanno bisogno di crescere, dentro Ghiglione, Ferrari e Jaroszynski.

Un’iniezione di esperienza e di ‘malizia’ per un pacchetto arretrato che continua ad imbarcare acqua da tutte le parti. L’ultimo clean sheet risale ormai a diversi mesi fa (alla gara in trasferta pareggiata a Torino contro i granata) ed in questo scorcio di stagione sono stati ben undici, includendo anche la gara di Coppa Italia contro lo Spezia, le reti incassate. E così Martusciello pensa all’inserimento del recuperato Ghiglione a destra, a quello di Gianmarco Ferrari al centro accanto a Bronn ed all’usato sicuro Jaroszynski sulla corsia mancina.

Cambiamenti anche in mediana, con Hrustic che, grazie alla capacità di saper giocare sia da mezzala che da trequartista, sta scalando rapidamente posizioni nelle gerarchie. In attesa del pieno recupero di Maggiore e Soriano, che comunque contro il Pisa potrebbero andare in panchina, Martusciello pensa all’innesto dell’australiano accanto ad Amatucci ed a Tello, con Tongya che potrebbe così essere finalmente lasciato libero di tornare nel suo ruolo preferito, quello di esterno sinistro d’attacco.

Infine in avanti dovrebbe avvenire l’avvicendamento tra Simy e Torregrossa. Il nigeriano si è comportato bene ma alla Salernitana servono come il pane la qualità ed il fiuto del gol dell’ex pisano.

Sezione: Primo Piano / Data: Dom 08 settembre 2024 alle 22:00
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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