15mila spettatori previsti domenica pomeriggio all'Arechi per la sfida contro il Pisa. La dirigenza, dunque, è chiamata a ripagare lo smisurato amore del popolo granata rimpinguando una rosa carente sia sul piano qualitativo, sia sul piano numerico. La partenza di Legowski, ad esempio, costituisce una vera e propria emergenza per un centrocampo decisamente scarno.

Adelaide starà fuori per un altro mese, Soriano ha già saltato due gare per infortunio ed è fortemente in dubbio pure per il match di domenica pomeriggio, Maggiore era virtualmente un giocatore del Venezia fino alla mezzanotte del 31 agosto ed è certo di salutare la compagnia a gennaio, Tello non è partito benissimo e certo non ci si può basare soltanto sullo stato di grazia di un calciatore promettente come Amatucci, ma ancora molto giovane e che prima o poi avrà bisogno di rifiatare.

Manca, inoltre, un mediano dedito all'interdizione che possa garantire adeguata copertura alla retroguardia. Punto interrogativo anche una difesa che ha subito 10 gol in 5 gare ufficiali. Sulle fasce la Salernitana è al completo, al centro manca invece un altro elemento d'esperienza che possa far crescere Ruggeri e Velthuis senza pressioni e che possa essere un valido ricambio per Bronn. Bogdan è svincolato e tornerebbe di corsa, per ora non se ne parla.

In avanti, invece, non c'è stato il colpo Joao Pedro, anche perchè Petrachi non è riuscito a collocare altrove quel Simy non sempre brillante, ma che ha iniziato la stagione con due gol e un assist. La sensazione è che, sulla carta, la Salernitana abbia un undici titolare competitivo anche per la zona sinistra della classifica, ma con una panchina troppo corta e tante incognite legate alla lunga inattività di qualche giocatore.

Sezione: Primo Piano / Data: Mar 10 settembre 2024 alle 22:00
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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