Si è svolto questo pomeriggio il corteo di protesta indetto dagli ultras della curva Sud Siberiano al quale hanno preso parte all'unanimità tutti i club della tifoseria organizzata e moltissime persone provenienti da ogni parte della provincia. Sapri, Capaccio, Bellizzi, Bivio Pratole, Eboli, Campagna, Minori, Giffoni, Palinuro, Agropoli, Amalfi: nessuno ha voluto mancare all'appuntamento, 500 persone il 4 luglio con 35 gradi in orario lavorativo è un dato che dovrebbe indurre la società a fare una riflessione approfondita e a capire come riconquistare una piazza col morale sotto i tacchi e molto delusa.

Abbiamo chiesto una serie di pareri ai tifosi presenti, partendo dal giovane Manuel di Pontecagnano: "Iervolino merita questa contestazione, ha fatto una serie di promesse e non ne ha mantenuta nemmeno una. Cosa si aspettava, gli applausi, dopo averci riportato in B? E perchè una volta tanto non dice quanto ha incassato e si sofferma solo su quello che ha speso?" Fa da eco Daniele Pepino di Bellizzi: "Già dalla prima conferenza stampa del gennaio 2022 avevo tanti dubbi, sono scettico per natura nei confronti di chi fa subito mille promesse parlando d'amore con tale disinvoltura. Mi auguro che quanto prima possa arrivare un nuovo presidente che faccia tabula rasa mandando via tutti i protagonisti della stagione più vergognosa di sempre".

Parola anche ad Andrea Criscuolo, addetto stampa del Salerno Club 2010 e noto avvocato: "Sono arrivato appositamente da Palinuro e, assieme al mio club, ho urlato lo sdegno per una querelle societaria imbarazzante. Alcuni personaggi stiano lontani da Salerno e dalla Salernitana, la contestazione di oggi è un atto dovuto nei confronti di chi ha scritto la pagina più brutta della nostra storia. Nella quale, tra l'altro, non è certo il più vincente".

C'è chi si sofferma sul mercato, come Alberto D'Aiuto di Fratte: "Ma come, sognavano l'Europa e non si possono permettere Coda? Con i 25 milioni del paracadute potrebbero fare uno squadrone, invece devono prima cedere e perdono un sacco di tempo. E basta anche con questa stupidaggine degli ingaggi troppo alti per la categoria: mister miliardo più i tanti introiti non sono sufficienti per garantirci un ritorno in A?". 

Interessante anche l'analisi di Davide Amato, supporters granata che vive in Spagna e che si trovava a Salerno per le vacanze: "Ha parlato di minacce, di contestazioni e di offese. Chieda ad Aliberti, Lombardi e Lotito e faccia il paragone. Lo abbiamo accolto con i tappeti rossi, gli hanno intitolato club, non c'è stato un solo coro contro dopo una stagione vergognosa. E ieri alza anche i toni ritenendosi il più vincete? E stata persa un'occasione per ritrovare serenità, ci chiede di remare nella stessa direzione e poi dà le dimissioni. Che credibilità può avere?".

Questo il pensiero di Antonio Carmando del club Mai Sola: "Come può un calciatore accettare Salerno quando c'è un presidente che si disimpegna? Che progetto vogliono prospettare? E sarebbe questo il sinallagma che avevano promesso? Noi saremo sempre al fianco della nostra squadra del cuore, meriteremmo chiarezza e un organico di uomini che sappia onorare la maglia. Basta mercenari che pensano solo allo stipendio".

Per gli Spartani Salernitani parla Rosaria: "Quando abbiamo inaugurato il club, Milan aveva promesso dialogo costante con la tifoseria. Poi ci mandano in B e spariscono completamente? Dov'è il rispetto per chi ha speso soldi per acquistare gli abbonamenti e seguire la squadra in trasferta? Petrachi, dirigente di spessore, vada via e dia un segnale se non gli consentiranno di fare mercato come vuole. O ci vogliono far vivacchiare in B?"

Infine parola a Salvatore Ciccone, uno che seguiva la squadra ai tempi del Salerno Calcio: "Sono stato forse il primo a fare l'abbonamento, quando non avevamo nemmeno il marchio. Iervolino sappia che non ci spaventa un suo dietrofront, per quanto mi riguarda può lasciare il titolo sportivo al Sindaco se ha perso la voglia. Basta che arrivi un presidente che abbia entusiasmo. La Salernitana siamo noi, ci hanno tolto il sogno della A. Per me possono andare altrove".

Sezione: Primo Piano / Data: Gio 04 luglio 2024 alle 23:00
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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