"Speriamo di essere maggiormente tutelati con il nuovo addetto agli arbitri che ufficializzeremo in settimana" aveva detto il direttore sportivo Gianluca Petrachi dopo la gara di Reggio Emilia. "Non voglio entrare nelle vicende tecniche, ma a quanto ho visto non possiamo essere soddisfatti per la gestione arbitrale" aggiunse il presidente Busso, mentre Iervolino si confrontava telefonicamente con Milan per chiedere spiegazioni.

La società, non è un mistero, non è assolutamente soddisfatta degli arbitraggi che in queste settimane hanno caratterizzato le partite di una Salernitana come sempre penalizzata. Dal terzo gol irregolare del Sudtirol in quel di Bolzano al calcio di rigore non fischiato a Mantova per reiterata trattenuta di Redolfi su Torregrossa passando per il penalty negato ai granata col Pisa e una direzione nel complesso infelice di Zufferli in quel di Reggio Emilia.

Aggiungiamo la direzione a senso unico del ligure Ghersini nel match con lo Spezia (rigore negato ai granata, gialli a senso unico, primo gol ospite da annullare) e il penalty non fischiato su Jaroszynski con il Cesena e il quadro è completo: nel complesso, senza voler concedere alibi e riconoscendo i limiti della squadra, alla Salernitana mancano 4-5 punti per colpe non proprie.

Jn attesa di capire quando la tecnologia sarà utilizzata anche per gli episodi potenzialmente a favore della Salernitana, la risposta dell'AIA alle proteste della Salernitana non si è fatta attendere: ecco il signor Marinelli, quello che commise errori determinanti nel derby col Napoli di gennaio concedendo un penalty molto molto generoso agli azzurri e convalidando la seconda rete nata da un evidente fallo su Tchaouna, senza dimenticare la trattenuta ai danni di Simy ad opera di Rahmani, situazione che avrebbe meritato un approfondimento in più.

Nel post partita ci fu una intervista senza peli sulla lingua da parte di Iervolino che, senza giri di parole, attaccò Marinelli, il designatore e DAZN che non aveva rimarcato a sufficienza gli evidenti torti subiti dalla Salernitana. Senza voler fare dietrologia o scadere nel vittimismo, sarebbe stata opportuna una scelta di prima fascia dopo aver designato, per le gare dei granata, esordienti o arbitri comunque non di comprovata esperienza. Sia chiaro: la buona fede non è in discussione. Ma quel derby del Maradona grida vendetta

Sezione: Primo Piano / Data: Mer 06 novembre 2024 alle 22:00
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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