11+14mila: la spinta dell'Arechi per colmare il gap tecnico con la squadra più forte della B

Dopo due rimonte riuscite, tra Coppa e campionato, ed una mancata, nell’esordio in trasferta, la Salernitana, stavolta, vuole provare a cambiare registro e tentare di affondare subito il colpo contro una Samp ferita ed a caccia, a sua volta, di riscatto. I granata vogliono lasciarsi immediatamente alle spalle lo scivolone del Druso e trovare continuità tra le mura amiche dell’Arechi dopo il debutto vincente con il Cittadella, nonostante le difficoltà. Innanzitutto quelle dettate dalle assenze per infortunio. Maggiore e Reine – Adelaide sono finiti in infermeria, aggiungendosi a Ghiglione e Dalmonte.

Per il primo è stata scongiurata la lesione muscolare per cui il recupero sarà più repentino, per il secondo, invece, lo stop sarà di ben 5 settimane. Per l’esordio del francese, insomma, Martusciello, dovrà attendere un bel po’. Nel frattempo, contro la Samp il tecnico granata punta sul 4-3-3 ed inserisce novità dalla cintola in su.

L’unico reparto a non subire modifiche è quello arretrato: davanti a Sepe agiranno ancora Daniliuc a destra, Bronn e Velthuis al centro, Njoh a sinistra. In mediana assieme all’infaticabile Amatucci ed al riconfermato Tello ci sarà Tongya ad agire da mezzala, ma non è da escludere che la sua posizione possa cambiare in corso d’opera in caso di modifiche allo spartito tattico.

Si cambia in avanti: Verde e Braaf partiranno titolari, assieme a Simy. Panchina per Kallon e Valencia. Alla luce delle indisponibilità a centrocampo, torna tra i convocati Legowski. Rimane fuori, invece, Coulibaly, così come Sambia. Il neo arrivato Wlodarczyk sarà inserito a partire dalla prossima gara. Per quanto riguarda gli avversari dei granata, la Samp di Pirlo, reduce dalla sconfitta con la Reggiana e dal pari di Frosinone in avvio e quindi ancora a secco di vittorie, dovrebbe scendere in campo con il 3-4-1-2.

I blucerchiati devono fare a meno di Ghidotti. Tra i pali giocherà, quindi, Vismara, difesa a tre con Bereszynski, Ferrari e Veroli, preferito Vulikic. A centrocampo Depaoli, Yepes, Bellemo e Ioannou. In avanti Akinsanmiro agirà sulla trequarti alle spalle della coppia di ex granata Coda-Tutino.