Un uomo in missione: la Salernitana deve ripartire con la grinta e voglia di Petrachi

Petrachi salvaci tu! Potrebbe sembrare il titolo di un film ma in realtà è l’urlo nostro e di tutti i tifosi granata al termine della conferenza stampa andata in scena ieri, una pietosa conferenza stampa salvata solamente dalle parole dell’ex Roma e Torino che ha messo tutti finalmente di fronte alla verità. Senza assurdi proclami o frasi del tipo “la squadra è competitiva” detto ad una rosa che è stata per buon 7/8 mesi da sola all’ultimo posto in classifica.

Parole da combattente, azzardate e chiare. Quello che non sentivamo in questi contesti da troppo, anzi un anno abbondante. Responsabilità prese nonostante sia l’ultimo arrivata (insieme al mister) e voglia di portare tutti con i piedi per terra, con tutti intendiamo quelli con cui condivide le poltrone delle segrete stanze granata… Voglia di rialzarsi senza guardare in faccia nessuno, finalmente un ds così.

Sulle parole di Milan stendiamo dieci/undici veli pietosi, faremo finta di non sentirle (come quelle di Iervolino). Arrivare al 3 luglio e non prendersi nessuna responsabilità dell’anno nero che ha vissuto la Salernitana fa capire tantissime cose… nemmeno le ribadisco, preferirei far dormire sogni tranquilli a tutti i tifosi.