Il Catanzaro e Fabio Caserta si giocano tanto, anche se forse non tutto. Non ancora,almeno. Provarci in casa della Salernitana non è la cosa più semplice, ma un punto a partita dopo sei giornate non viene ritenuto un bottino soddisfacente, quindi continuare con l’andamento lento di questo avvio potrebbe innescare un certo genere di valutazioni nella catena di comando del club, a partire dalla proprietà.

Fra l’Arechi oggi pomeriggio, con 3mila tifosi giallorossi alle spalle, e la successiva sfida interna con il Modena, domenica prossima, il tecnico è obbligato a dimostrare di aver trovato la quadratura del cerchio e, soprattutto, il modo di far scattare la squadra. L’obiettivo dichiarato è la salvezza, ma se l’organico è valutato diversamente rispetto alla posizione che occupa in una classifica non irrimediabile, le conseguenze sono facilmente desumibili.

Ad aumentare il coefficiente di difficoltà della sfida ai granata si aggiungono le assenze degli infortunati Iemmello e Pontisso (lo sono anche Pagano e Borrelli), dunque non è che Caserta abbia tutto il potenziale a disposizione. Però ha soluzioni su cui fare affidamento.

Sezione: News / Data: Dom 29 settembre 2024 alle 11:30 / Fonte: Gazzetta del Sud Catanzaro
Autore: Lorenzo Portanova
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