Di seguito la nota del club Spartani Salernitani presieduto da Alfonso Apicella:

"Il club Spartani Salernitani, sempre al fianco della Bersagliera in casa e in trasferta, accoglie favorevolmente la scelta della società di proporre numerose iniziative in occasione della sfida tra Salernitana e Monza che inaugurerà il nostro mini campionato e quel periodo cruciale in cui ci sono i presupposti per alimentare il sogno salvezza. Se ci crede un maestro come Sabatini, al quale saremo eternamente grati, anche noi abbiamo l'obbligo di scommettere sul 3,5% e di accompagnare con calore e senso d'appartenenza la nostra squadra del cuore.

Memori di quell'impresa che, nel 2022, giunse a compimento soprattutto grazie alla fondamentale spinta del pubblico. Lo ha rimarcato in conferenza anche mister Liverani, al quale diamo un caloroso benvenuto con la speranza possa trasformare una squadra spenta e senz'anima in un gruppo che onori la maglia e rispetti la storia. Anche a costo di operare qualche scelta drastica e di tener fuori gente forte, ma con la testa altrove e che forse non vede l'ora arrivi giugno per scappare altrove. La Salernitana è una cosa seria e l'unica certezza è rappresentata, come sempre, dal suo popolo.

Quello che non ha paura della B, che andrebbe a Cittadella e Bolzano con lo stesso amore che ci vedrà a San Siro venerdì sera. Chiediamo soltanto una cosa alla proprietà: chiarezza. Troppe voci si rincorrono in queste settimane, troppi indizi lasciano presagire un disimpegno rispetto a proclami e promesse che avevano fatto sognare la piazza e che oggi sembrano solo uno sbiadito ricordo.

Salerno è caduta tante volte, ma ha sempre avuto la forza di rialzarsi. In D, senza segni distintivi, in terza categoria e in C con una palla di pezza sul petto. Se i programmi sono cambiati, se si è perso entusiasmo, se non si vuole dialogare con la gente è tempo di uscire allo scoperto e spiegare apertamente i motivi. Prima della salvezza, a noi interessa un futuro sereno per la nostra Salernitana.

E se le critiche sono state forse più aspre del dovuto, è proprio perchè implicitamente si riconoscono all'attuale proprietà potenzialità uniche nella nostra storia. Rialziamoci, compattiamoci, creiamo un corpo unico tra tutte le componenti. Insieme! Per festeggiare alla grande la salvezza o per leccarsi assieme le ferite e ripartire con smisurato orgoglio. Fino alla fine...SALERNITANA! In campo però vada solo chi suda la maglia, altri in tribuna fino a giugno e...in B"

Sezione: News / Data: Lun 19 febbraio 2024 alle 15:30
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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