La vittoria del Napoli a Sassuolo, soprattutto per la modalità in cui è avvenuta, certifica due situazioni incontestabili. In primis, la compagine romagnola è in chiara difficoltà, e il cambio in panchina nulla ha prodotto in termini di prestazioni e risultati. Ma soprattutto è evidente come la Salernitana possa ancora dire la sua e giocarsela contro avversarie che faticano ad allontanarsi dalla zona pericolo, rischiandone, invero, di essere sempre più invischiate.

Naturalmente, ogni discorso non può prescindere da una reazione da parte di Candreva e compagni, che fin qui hanno raccolto pochissimo in campionato non sfruttando le diverse occasioni per rientrare nel gruppone salvezza, che pure il campionato le stava, e la sta offrendo tutt'ora. Anche alla luce del risultato di Sassuolo, il match contro l'Udinese sarà giocoforza decisivo. O si vince e cerca il filotto oppure, viceversa, sarebbe meglio incominciare a pensare alla prossima stagione; valutare eventuali addii e permanenze e, forse, anche la scelta del trainer. 

Ma questo ancora non è accaduto. Tanto vale essere positivi immaginando anche un cambio di formazione da parte di Liverani che potrebbe optare per una difesa a quattro e con due attaccanti di ruolo dietro un unico trequartista. A tal riguardo, sarà fondamentale l'apporto di Candreva, leader tecnico e carismatico della squadra, apparso un pò appannato nelle scorse giornate, complice, probabilmente, anche una collocazione tattica che lo ha visto più lontano dalla porta. Con il suo posizionamento sulla trequarti e con un Dia motivato a far coppia con Weismann, ecco che la Salernitana potrebbe beneficiare di imprevedibilità e profondità offensiva. L'ex trainer del Lecce ci sta pensando e molto dipenderà anche dal prossimo allenamento di domani.  

Sezione: News / Data: Gio 29 febbraio 2024 alle 00:01
Autore: Armando Iannece
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