Questo il commento del giornalista del Corriere dello Sport Tullio Calzone dopo la vittoria del Pisa di Pippo Inzaghi sulla Salernitana: "Chissà quante volte il patron della Salernitana, Danilo Iervolino, avrà pensato e ripensato a quell’ingeneroso esonero di Pippo Inzaghi, consumatosi più o meno un anno fa, a sua insaputa, per affidare la squadra a Fabio Liverani. Ma un errore forse addirittura più clamoroso si sta rivelando il non aver accettato la condizione che SuperPippo pose per tornare alla guida della compagine granata, devastata dalla gestione di Paulo Sousa e inceppatasi del tutto con il successore del portoghese.

Inzaghi chiese un contratto per la stagione successiva, anche in B, un dettaglio che avrebbe garantito alla società campana un tecnico vincente per la categoria, anche nel tentativo di ricostruire una prospettiva di grandezza mai abbandonata dal magnate vesuviano. Tale scenario si è complicato per strada, nonostante il 3º allenatore stagionale. Con l’uomo in più dal 14’, Breda non trova la forza per tentare un colpaccio all’Arena e si fa affossare da un gol di Moreo, terminale offensivo di un Pisa risistemato tatticamente dal mago piacentino, senza perdere neppure uno dei principi di gioco che hanno rimesso i toscani in lizza per il primato.

Complice, ovviamente, la vittoria dello Spezia sul Sassuolo di Grosso, che certifica le grandi qualità di D’Angelo, già emerse alla guida proprio del Pisa. Una antagonista per la A, quella nerazzurra, senza limiti e implacabile, nonostante il rapporto emotivo rimasto intatto tra Pippo, Salerno e i salernitani. Questo legame non gli impedisce di vincere in 10 contro 11, dimostrando ancora una volta che le motivazioni e l’organizzazione sono elementi dirimenti nel calcio".

Sezione: News / Data: Lun 27 gennaio 2025 alle 10:30
Autore: Lorenzo Portanova
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