Altro duro confronto tra la proprietà e il direttore sportivo: cedere resta il diktat di Iervolino

Gianluca Petrachi è chiamato agli straordinari per il rush finale di calciomercato. Il diesse granata è al lavoro per mettere a punto la rosa in vista del gong in programma venerdì sera. I contratti dovranno essere depositati entro le 23.59 del 30 agosto. Per la Salernitana entra nel vivo la corsa contro il tempo per definire le operazioni già intavolate e provare anche a piazzare, eventualmente, qualche colpo a sorpresa.

Ieri è approdato in città l'attaccante Szymon Wlodarczyk. Il polacco ha firmato ieri, nel tardo pomeriggio, il suo accordo con il club granata. Classe 2003, arriva in prestito con diritto di riscatto (pronto a trasformarsi in obbligo in caso di determinati risultati sportivi) dagli austriaci dello Sturm Graz: accordo oneroso con opzione di tre milioni di euro. Wlodarczyk è così pronto alla sua prima avventura in Italia, con la Salernitana. Per rinforzare l'attacco, però, Petrachi è a caccia di ancora di altre pedine e non abbandona l'idea Joao Pedro. S

ullo sfondo rimangono Favilli (Genoa), Charpentier (Parma) e La Mantia (Spal). Molte operazioni in entrata sono sempre legate a quelle in uscita. In lista di sbarco restano Valencia, Sambia, Coulibaly e Legowski, con quest'ultimo che, nelle ultime ore, non pare più convinto del ritorno in Polonia. Per la difesa la Salernitana ha sempre nel mirino Gian Marco Ferrari.

L'intesa con il giocatore c'è, ma il suo arrivo è legato in parte anche all'eventuale partenza di Daniliuc, il quale rimane nei desiderata di Torino e Verona, con gli scaligeri che offrono sempre uno tra Ceccherini e Ghilardi da inserire come contropartita. Infine, c'è da valutare anche la posizione di Bradaric. Se dovesse partire, occorrerà trovare una soluzione alternativa.