L'ex difensore della Salernitana Manuel Scalise è intervenuto a 'TuttoSalernitana', trasmissione in onda su SeiTv: "C'è stato qualche problema tra la fine dell'anno scorso e l'inizio di questa. Il presidente non aveva capito bene cosa volesse fare. Aveva mancato l'obiettivo della salvezza ed è rimasto molto amareggiato. Avrebbe dovuto staccare un attimo la testa dal brutto momento, prendersi un paio di settimane per capire gli errori e ripartire con grande entusiasmo. Una piazza come quella di Salerno, dove c'è anche maturità, come abbiamo visto anche lo scorso anno, avrebbe accettato le scuse e l'ammissione degli errori per amore nei confronti della squadra. Le indecisioni di inizio stagione hanno portato a queste incertezze, non si sa ancora qual è il reale obiettivo. Fissare gli obiettivi è sempre la cosa migliore".

È una Serie B livellata verso il basso?
"La classifica ora lascia il tempo che trova, siamo all'inizio e non bisogna farsi prendere dalla frenesia. Il mister e il ds devono fare quadrato, serrare i ranghi e fare squadra per uscire da questa situazione. Con un filotto ti proietti a sinistra della classifica".

La classifica non va guardata ma se non si fanno punti si rischia, come Bari e Spezia.
"Non esiste un allenatore che non guarda la classifica e che non legge i giornali. Tutti noi dobbiamo fare i conti con le vittorie. Quando si gioca bene e si perde siamo scontenti, se vinciamo giocando male siamo tutti contenti, guardiamo le classifiche e leggiamo i giornali".

Sezione: Primo Piano / Data: Ven 01 novembre 2024 alle 22:00
Autore: Lorenzo Portanova
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