Al netto di limiti strutturali evidenti, frutto delle scelte estive operate da una società che non ha sfruttato i tanti milioni di euro a disposizione per rinforzare la rosa e consegnare alla tifoseria e alla città un organico di spessore dopo una retrocessione sportivamente parlando vergognosa, possiamo dire che la Salernitana non sia nemmeno particolarmente alleata con la buona sorte. 

Tra legni, avversari che capitalizzano l'unica occasione creata, calciatori che segnano autentici eurogol ed infortuni, è evidente che i granata non raccolgano quanto prodotto sul terreno di gioco e che abbiano perso spesso senza meritarlo. Tra le componenti che stanno incidendo significativamente sui risultati finali c'è sicuramente quella arbitrale, una serie di episodi quantomeno dubbi che le tv nazionali non hanno mai rimarcato a sufficienza.

Nel dettaglio la Salernitana ha motivo di lamentarsi per queste situazioni:

-SudTirol-Salernitana, seconda giornata. Arbitro Perenzoni - Molto dubbio il calcio di rigore concesso ai padroni di casa sul risultato di 0-0, un normale contrasto di gioco che ha spinto il direttore di gara ad indicare senza remore il dischetto. Nel finale irregolare la rete vittoria della squadra di Bolzano, con azione nata su un fallo non ravvisato su Njoh e ben oltre i minuti di recupero concessi.

-Mantova-Salernitana, quarta giornata. Arbitro Abisso - Uno che continua a dirigere in serie A, e anche gare di cartello, pur commettendo errori a ripetizione. Come non si può non vedere la trattenuta di Redolfi ai danni di Torregrossa? Rigore netto

-Salernitana-Pisa, quinta giornata. Arbitro Bonacina. VAR perfettamente funzionante (anche se, vista la partita in questione, sembra quasi una battuta) quando ravvisa un fallo di Verde su Bonfanti. Nella ripresa, però, nessuna revisione per un netto intervento di Canestrelli su Torregrossa meritevole di massima punizione

-Salernitana-Spezia, nona giornata. Arbitro Ghersini. Il ligure direttore di gara nega un calcio di rigore ai granata per un evidente fallo su Simy. Gestione dei cartellini totalmente a senso unico, annullabile la prima rete dello Spezia per un'azione che nasce da un evidente fuorigioco e per il fatto che due calciatori, in posizione irregolare, ostruissero la visuale di Sepe al momento della conclusione vincente di Soleri

-Salernitana-Cesena, undicesima giornata. Arbitro Scatena. Direzione nel suo complesso insufficiente, la cartina al tornasole è il passaggio con le mani ad Antonucci senza aver interrotto il gioco dopo essere stato colpito dal pallone. Poteva starci un rigore su Jaroszynski a inizio ripresa.

Sezione: Primo Piano / Data: Ven 01 novembre 2024 alle 14:00
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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