Contro il Cesena si è vista finalmente, almeno fin quando le squadre sono state in parità numerica, una Salernitana capace di riempire l’area di rigore con più giocatori. Una fase offensiva, quindi, meno improduttiva, con la maggiore partecipazione delle due mezzali, Maggiore e Soriano. Quando poi il Cesena ha avuto l’uomo in più dopo l’espulsione di Fiorillo, si è potuta apprezzare anche una fase difensiva molto efficace: la squadra non ha concesso conclusioni all’avversario ed è stata molto compatta.

L’esordio tra i pali del diciottenne Corriere è stato convincente. Il portiere romano, approdato in granata la scorsa estate dalla Boreale, è stato bravo nelle uscite e ha dimostrato personalità nonostante il gol subito, senza colpe, nel recupero del primo tempo. Bene, in difesa, anche Jaroszynski ed il giovane Ruggeri.

La squadra analizzerà l’azione che martedì sera, a fine primo tempo, ha portato all’espulsione di Fiorillo. Dopo un calcio d’angolo per i granata, con cinque giocatori di Martusciello in area e tre al limite della stessa, il portiere ospite è stato lesto nel rinvio dal fondo. In quel momento tutti i calciatori granata erano nella metà campo avversaria e c’era soltanto Ghiglione a difendere su Tavsan. Un errore di posizione macroscopico, che la Salernitana ha pagato a caro prezzo considerata anche l’incomprensibile uscita di Fiorillo oltre l’area. Disattenzione non episodica perché si era verificata anche in altre gare.

Sezione: Rassegna stampa / Data: Gio 31 ottobre 2024 alle 09:30 / Fonte: Corriere dello Sport
Autore: Lorenzo Portanova
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