All’Arechi finisce 1-1 ma la Salernitana avrebbe meritato il successo. L’espulsione del portiere campano Fiorillo al 42’ ha condizionato il match, fino a quel punto dominato dai granata. La squadra di Mignani ha trovato il pari nel recupero della prima frazione e nella ripresa ha fatto pochissimo nonostante la superiorità numerica. Anzi, Simy ha avuto la palla del 2-1. Mignani rivoluziona il Cesena: 7 novità, Shpendi in panchina.

Rotazioni anche in casa granata: Martusciello cambia tre dei quattro difensori. Wlodarczyk non è neppure in panchina. Subito Verde protagonista, mancino oltre la traversa. Ci prova Amatucci, imprendibile per gli avversari, conclusione dal limite, Ciofi s’immola in angolo. È il preludio al gol: cambio di gioco da sinistra a destra, Verde si accentra, mancino a giro, Ciofi sfiora di testa, il pallone s’innalza e Klinsmann non può nulla. Primo gol per Verde

La Salernitana vuole il secondo gol: Dalmonte, subentrato all’infortunato Tongya, colpisce la traversa sulla respinta di Prestia. Ma sul rinvio di Klinsmann la Salernitana si fa trovare impreparata: tutti nella metà campo avversaria tranne Ghiglione. Tavsan lo supera in velocità, Fiorillo esce oltre l’area, l’ex Verona lo salta e frana a terra dopo lo scontro col portiere. Dogso evidente. Ma Scatena indica il fondo, poi Baroni dalla sala Var lo richiama al monitor: rosso. Entra il diciottenne Corriere ed esce Dalmonte. Il Cesena si rianima. Nel recupero, Tavsan col mancino trova da destra il tiro a giro per l’1-1. 

Sezione: Rassegna stampa / Data: Mer 30 ottobre 2024 alle 09:30 / Fonte: Corriere dello Sport
Autore: Lorenzo Portanova
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