È la notte dei rimpianti, per la Salernitana che domina la prima parte di gara ma che si ritrova poi a gestire oltre un tempo in inferiorità numerica. Lo è anche per il Cesena, incapace per tutto il secondo tempo di capitalizzare la superiorità. I due allenatori hanno puntato sul turnover. Martusciello ha cambiato cinque calciatori rispetto allo scorso sabato, Mignani sette compreso il debutto tra i pali del figlio d’arte Klinsmann.

Le scelte hanno premiato la Salernitana che ha dominato nei primi 40 minuti: possesso palla, pochi rischi e vantaggio costruito con merito con un mancino di Verde toccato da Ciofi. Il Cesena, partito con il 3-5-2, si è ritrovato ad arretrare i laterali per contenere i campani più volte vicini al raddoppio, c’è anche una traversa colpita su un rimpallo da Dalmonte (entrato al posto dell’infortunato Tongya).

Ma la sua partita è durata otto minuti per fare spazio al terzo portiere. l’episodio che ha modificato l’equilibrio della gara perché il Cesena, alla prima incursione offensiva nata da un lancio del portiere, ha trovato impreparata la difesa della Salernitana.

Sezione: Rassegna stampa / Data: Mer 30 ottobre 2024 alle 10:00 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Lorenzo Portanova
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