Non è e non sarà una retrocessione arrivata in malo modo a far perdere entusiasmo e senso di appartenenza alla tifoseria della Salernitana. Anzi è proprio nei momenti di difficoltà che gli ultras granata dimostrano ancor più unità e voglia di dimostrare il proprio amore per la Bersagliera. Un fallimento sportivo arrivato praticamente già a febbraio, eppure la gente ha sempre affollato le gradinate dello stadio Arechi ed è andata in trasferta per stare vicini alla squadra e per dimostrare la grande passione verso i colori granata.

Non stanno piacendo alcuni comportamenti del presidente Iervolino degli ultimi mesi ma nonostante questo non sono arrivati cori di protesta e grandi contestazioni al patron, cosa che avevano dovuto affrontare pesantemente chi lo aveva preceduto, da Lotito e Mezzaroma fino ad Aliberti e Soglia passando per Casillo.

Oggi però gli ultras hanno voluto farsi sentire, hanno voluto manifestare in modo civile e dignitoso, come hanno sempre fatto (anche in situazioni complicate come quelle dell'epoca del trust o dei due fallimenti), il proprio disappunto per una serie di comportamenti che non sono piaciuti e ovviamente il proprio senso di appartenenza, quella 'salernitanità' che è stata anche l'argomento dell'ultima spettacolare scenografia messa in atto all'Arechi in occasione di Salernitana-Hellas Verona.

Sezione: Primo Piano / Data: Gio 04 luglio 2024 alle 21:00
Autore: Lorenzo Portanova
vedi letture
Print