Non ci sarà il pienone, fino a stasera erano stati venduti solo 1400 tagliandi (di cui 23 per il Settore Ospiti), ma la Salernitana contro il Sassuolo potrà contare sul calore della sua gente sin dal fischio d’inizio del signor Rapuano di Rimini.

Dopo lo sciopero attuato nel primo quarto d’ora delle gare contro Carrarese, Juve Stabia e Brescia, dunque, gli ultras ed il tifo organizzato decidono di sospendere almeno momentaneamente questa forma di protesta civile che era stata effettuata nelle scorse settimane.

C’è da salvare la Salernitana, tutti insieme. C’è da salutare il capitano, Roberto Breda, che si prepara per il suo secondo debutto sulla panchina del team dell’ippocampo. C’è da incoraggiare una squadra chiamata, anche grazie all’arrivo dei primi rinforzi giunti dal mercato di riparazione, a viaggiare sin da subito con le marce alte, anche contro le squadre più forti della Serie B.

E’ chiaro che la protesta non è annullata, ma sospesa, in attesa delle ulteriori mosse che la società di Iervolino è chiamata a compiere per dimostrare di avere reali intenzioni di mantenere la categoria e di programmare il rilancio del club granata.

Delusa, arrabbiata, amareggiata per la retrocessione dalla Serie A e per la negativa partenza in Serie B, certificata dai numeri e da una situazione di classifica preoccupante (oltre che dal cambio di due allenatori e del direttore sportivo), la tifoseria salernitana anche in questa circostanza dimostra grande senso di responsabilità e, per quella che è la parte di sua competenza, cercherà di fare tutto quello che è nelle sue possibilità per aiutare la squadra a centrare l’obiettivo. Nessun passo indietro ma solo la voglia di prendere la rincorsa per ripartire di slancio. Tutti insieme.

Sezione: Primo Piano / Data: Gio 09 gennaio 2025 alle 23:00
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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