Mentre il trio Milan-Valentini-Breda sta provando a rinforzare una rosa che necessita ancora di 6-7 pedine per tentare l'impresa salvezza e per regalare un girone di ritorno diverso ai tifosi dopo una prima parte di stagione disastrosa, la tifoseria continua a seguire a distanza con un mix tra scetticismo e disinteresse. Sembra quasi di essere tornati al gennaio del 2011, quando Breda giocò la prima del nuovo anno in un Arechi vuoto e in contestazione.

Al momento lo scenario sembra essere lo stesso: per la gara di domenica contro il Sassuolo sono stati staccati appena 1000 biglietti, 23 dei quali per il settore ospiti. Sicuramente, in minima parte, ha inciso anche la scelta di non riproporre iniziative promozionali come ottimamente fatto in concomitanza con le festività natalizie. Il rischio concreto è che ci sia il minimo stagionale: ad ora sono appena 5300 le persone sicure di assistere alla gara, un match altamente proibitivo che però potrebbe diventare fattibile con un Arechi...che fa l'Arechi!.

Considerando che il messaggio alla proprietà è arrivato forte e chiaro e che, allo stesso tempo, Iervolino non ha comunque intenzione di cedere, sarebbe opportuno trasformare nuovamente il proprio stadio in quel fortino che, nei momenti chiave, ha fatto la differenza anche in categorie superiori. Intanto gli ultras della curva Sud potrebbero comunicare a breve la loro decisione in vista delle prossime partite casalinghe: 15 minuti di silenzio e diserzione o tutto come prima? I gruppi organizzati si adegueranno a quanto stabilirà la maggioranza.

Sezione: Primo Piano / Data: Mer 08 gennaio 2025 alle 17:00
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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