Gol, dribbling e imprevedibilità: a Bolzano il migliore in campo è Braaf

Trovare un migliore in campo dopo la brutta partita di ieri è esercizio complesso. Lo stesso Tongya, autore del rocambolesco gol dell'1-1, avrebbe preso un voto piuttosto basso senza la rete del provvisorio pareggio. Tuttavia c'è un calciatore che ha ben impressionato e che ha grosse chance di partire dall'inizio della sfida di dopodomani contro la Sampdoria all'Arechi.

Stiamo parlando di Braaf, talentuoso esterno offensivo arrivato dal Verona che pare animato da una gran voglia di riscatto e di sfruttare l'occasione datagli dal direttore sportivo Gianluca Petrachi. Già nelle due gare precedenti, sempre da subentrante, era riuscito a lasciare il segno e a dare un grosso contributo. Ieri si è tolto lo sfizio di timbrare il cartellino al termine di un'azione ben elaborata con Simy e chiusa con un tiro angolatissimo e imparabile.

50 minuti di qualità assoluta, con tanti dribbling riusciti, passaggi a favorire le sovrpapposizioni degli esterni e anche un notevole spirito di sacrificio in non possesso. Un vero peccato che la prima gioia con la maglia della Salernitana non sia servita a portare a casa punti, magari capiterà martedì prossimo a cospetto di un grande del campionato con una difesa, però, che pare soffra gli elementi rapidi nell'uno contro uno.