Avrebbe fatto di tutto per restare a Salerno, per riprendere il discorso interrotto dall'esonero ingiusto operato da Sabatini. Uno dei tanti errori dell'oramai ex direttore sportivo granata. D'altronde, in questa categoria, ha stravinto a Benevento, ha fatto i playoff con Venezia e Reggina (nonostante problemi societari e penalizzazione in classifica) ed è stato esonerato a Brescia a ridosso della zona promozione diretta.

Filippo Inzaghi, però, tornerà all'Arechi soltanto da ex e, ad ora, è un ostacolo in più per battere un Pisa che ha iniziato benissimo. Successo netto a Frosinone in coppa Italia, 2-2 in rimonta con lo Spezia (14 tiri a 4) e 2-0 sul Palermo al termine di una gara per larga parte dominata e che ha visto i toscani acuire la crisi dei siciliani. Il derby tra ex granata se lo aggiudica Super Pippo che, dunque, mette lo sgambetto a Morgan De Sanctis fermo a quota zero in classifica. 

Inzaghi, ad ogni modo, è stato tra i pochi a guadagnare il rispetto della piazza nella sciagurata stagione conclusa all'ultimo posto a suon di record negativo. Con lui la Salernitana era arrivata a -2 dalla salvezza, con il successo sulla Lazio, il pari con il Milan e il blitz di Verona, senza dimenticare lo 0-0 di Torino in totale emergenza e le prove di altissimo livello contro tutte le big e con una rosa ridotta all'osso e gente fuori ruolo.

Altra curiosità: Dia ha fatto l'esordio con la maglia della Lazio in quel di Udine, stadio in cui si è consumato lo strappo definitivo con la società e la piazza. Scampoli di partita, altra panchina iniziale al pari di Tchaouna e sconfitta per i biancocelesti. 

Sezione: News / Data: Dom 25 agosto 2024 alle 18:00
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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