Volge al termine la prima parte di ritiro della Salernitana, agli ordini di mister Giovanni Martusciello. Alti e bassi in questa preparazione precampionato con tante difficoltà per il nuovo tecnico dei granata e il nuovo direttore sportivo Gianluca Petrachi. Le indicazioni sono chiare, occorre prima sfoltire la rosa di tutti quei giocatori che non hanno più voglia di stare a Salerno, che vogliono conservare la Serie A e che hanno ingaggi elevati. In pratica più di metà squadra è destinata a lasciare i campani ma proprio per questo il lavoro non è semplice. Mancano acquirenti, proprio per gli stipendi elevati e per un rendimento negativo offerto da questi giocatori negli ultimi anni.

E senza le cessioni di questi giocatori non possono arrivare volti nuovi di esperienza e di categoria. Il tecnico quindi si ritrova a lavorare con un gruppo destinato a cambiare volto in buona parte entro la fine della sessione di calciomercato. E non lascia nulla al caso, lavoro al massimo delle possibilità sottolineando anche come i calciatori si stiano comunque impegnando. Petrachi però, tra tante difficoltà sta provando a dare comunque nel più breve tempo possibile quei giocatori che servono a Martusciello per l'impostazione tattica che ha in mente. Sono arrivati infatti due terzini e due esterno d'attacco, adatti al 4-2-3-1 del mister campano. La tifoseria granata nel frattempo è divisa, tra chi applaude tutta la squadra senza distinzioni, provando a ripartire da zero e a ricreare unione, e chi invece non può dimenticare gli atteggiamenti e i comportamenti sbagliati dello scorso anno, che hanno portato alla retrocessione.

Ed ecco che quindi si assiste a tanti applausi durante gli allenamenti, anche per i vari Dia e Simy, a qualche fischio e qualche contestazione quando nel match amichevole si è visto qualche giocatore un po' troppo nervoso (inspiegabilmente) e poi tirare indietro la gamba. In risalto alcuni giovani, da Guccione a De Vico, fino a Sfait e Ferrari, i calciatori da cui la Salernitana potrebbe anche ripartire. Nel complesso regna ancora molto pessimismo e depressione, anche per le scelte societarie. Tutte le speranze sono riposte quindi nel ds Petrachi e nel mister Martusciello. A loro il compito di risollevare le sorti della Bersagliera. D'altronde alla piazza di Salerno basta poco per riaccendersi. 

Sezione: Editoriale / Data: Mar 23 luglio 2024 alle 00:00
Autore: Lorenzo Portanova
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