A caccia di continuità, Salernitana e Juve Stabia sapevano bene che la posta in palio era pesante, ben oltre quella del derby; le Vespe di Pagliuca, per quanto costrette a fare a meno dei propri tifosi, immaginavano la straregionale come trampolino di lancio verso la zona playoff. Target centrato grazie ad una vittoria meritata, frutto di una prestazione maiuscola, ricca di fisicità e acume tattico, di spiccato senso del collettivo ed eccellenti prestazioni individuali. 

La Juve Stabia di Pagliuca aveva un approccio migliore, agevolata anche dall’ormai consueto sciopero del tifo della Curva. Sfruttando una delle tante disattenzioni difensive dei granata, gli ospiti passavano in vantaggio dopo 7’ con lo scatenato Adorante, decisivo in ogni frangente della gara, al 6° gol in questa B. Impiegava un bel po’ la Salernitana per riprendersi.

I frutti della confusa ricerca del pari la Salernitana li raccoglieva nel recupero del primo tempo, sfruttando l’unica incertezza del pacchetto arretrato ospite. Simy serviva in profondità Amatucci che da posizione defilata calciava verso la porta difesa da Thiam trovando, sulla traiettoria, la “provvidenziale” deviazione di Ruggero. Nella ripresa è la Juve Stabia a prendere in mano la partita trovando con Candellone il gol del meritato 1-2: Ferrari perde il duello aereo con Adorante il cui assist è capitalizzato al meglio dalla punta. Colantuono corre ai ripari, con ritardo, inserendo Tongya e Wlodarczyk, prima di loro Hrustic aveva preso il posto di Maggiore. Correttivi che non incidono.

Sezione: Rassegna stampa / Data: Lun 16 dicembre 2024 alle 11:00 / Fonte: tuttosport
Autore: Lorenzo Portanova
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