Walter Lopez: "Lavoro difficile per Petrachi ma tutto dipende dalla società. Su Lotito..."

L'ex difensore della Salernitana Walter Lopez è intervenuto a "TuttoSalernitana - Speciale Calciomercato", trasmissione in onda su SeiTv: "Petrachi lo conosco, penso sia la persona giusta. Devi anche vedere che armi ti danno per andare a combattere la guerra. La strategia è vendere prima di acquistare. Il tempo però inizia a stringere, poi ti rimane lo svincolato e devi fare mercato con quello che trovi. Poi non si sa se la società rimane o no, è difficile lavorare così. La maglia della Salernitana è importante. Non può arrivare qualsiasi giocatore. Io ho visto le due facce della piazza, quando sono arrivato non si poteva uscire di casa e poi dopo invece abbiamo vinto. Serve personalità perchè l'ambiente è difficile. Bisogna prendere giocatori con gli attributi".

La Salernitana è ancora un cantiere aperto.
"Ti ritrovi con giocatori che a livello sportivo non hanno fatto bene e con ingaggi alti. Chi deve andarli a prendere tira la corda dalla sua parte. È un lavoro difficile per il direttore, che ha le qualità per fare bene. Se però si parte male già dalla società poi diventa dura".

Non è sbagliato strategicamente affermare che sono tutti in uscita?
"Sono strategie. Se la società ha scelto questa via vuol dire che hanno anche un piano B. La difficoltà è lo stipendio di questi giocatori. La Salernitana dovrà anche rimetterci dei soldi per far uscire questi giocatori e così ti alleggerisci anche il bilancio. È un lavoro difficile per il direttore, difficilmente si incasseranno soldi. Se rimangono hai un doppio problema, di ingaggio e perchè hai dei giocatori che non volevano rimanere".

Come si sarebbe comportato nei panni di Petrachi in questa situazione?
"Petrachi ha tanti anni di esperienza. Gli mancherei di rispetto se dicessi cosa farei al posto suo. Penso che abbia le capacità per far bene. Ma tutto parte dalla società. Se non ti fa fare niente sarà lui a prendere le decisioni. La confusione più grande è societaria".

Forse la società di prima non era così male?
"Non sono io a dire chi deve appoggiare la tifoseria salernitana. Quando Lotito è arrivato a Salerno era fallita e l'ha lasciata in Serie A. I numeri parlano chiaro, non penso abbia fatto così male. Poi possiamo parlare anche del rapporto con la piazza ma a livello societario non aveva un euro di debiti e ha lasciato la squadra in A".

Ha qualche giocatore che potrebbe dare una mano alla Salernitana?
"Ce ne sono tanti ma il problema è che bisogna pagarli. Io andrei a prendere Fabio Maistro, conosce la piazza e vuole rilanciarsi. Ho visto anche Tutino, devi andare su questi profili".