L'ex centrocampista di Salernitana e Spezia Daniele Sciaudone è intervenuto a 'TuttoSalernitana', trasmissione in onda su SeiTv: "Un rimorso aver giocato poco a Salerno. Ero nel pieno della mia carriera, avrei voluto fare di più ma per vari motivi sono stato ceduto subito e non si sono più verificate le condizioni per rimanere".

Sul centrocampo attuale della Salernitana. 
"È un centrocampo molto forte, di qualità, con calciatori dalle caratteristiche diverse e complementari, che colmano le lacune l'uno dell'altro. Il mister può scegliere in base a come vuole impostare la partita".

La Salernitana può essere protagonista?
"Già adesso a livello di nomi e prestazioni la squadra c'è e le ambizioni sono alte. Ci sono tante squadre forti e che stanno facendo bene. La Salernitana può essere tra quelle che può arrivare in fondo e in alto. La concorrenza però è tosta ma bisogna dare continuità fino a gennaio e poi colmare le lacune per avere qualcosa in più nello sprint finale".

Come dice Martusciello, la squadra non è ancora al 100%.
"È ancora in fase di rodaggio. Bisogna dare un po' di tempo e avere pazienza. I presupposti sono belli e interessanti. Nel calcio ogni tanto non si ha pazienza ma col tempo la squadra e i giocatori miglioreranno e si potrà fare un grosso campionato".

In tarda serata, su TuttoSalernitana, l'intervista completa, in cui Sciaudone spiega i motivi dell'addio e la verità sulla lite con Pestrin. 

Sezione: Primo Piano / Data: Ven 11 ottobre 2024 alle 21:30
Autore: Lorenzo Portanova
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