Salernitana, doppia sfida la gara di verde e Maggiore

Salernitana-Spezia sarà la partita di Giulio Maggiore e Daniele Verde. 188 presenze in prima squadra per Maggiore con la maglia dei liguri, 118 per l'esterno napoletano. Ventisei anni, nato a Genova ma spezzino purosangue, Giulio Maggiore è cresciuto nello Spezia. A Salerno è arrivato nell'agosto di due anni fa per 3,5 milioni.

La scorsa estate, dopo aver affrontato da ex proprio lo Spezia in Coppa Italia, era ormai sul punto di passare al Venezia, ma la sua cessione non si è concretizzata per questione di minuti sul gong della finestra di mercato. Era stato lui, come ha poi spiegato il ds Petrachi in conferenza stampa, a chiedere di andare via per restare in A.

Prima dell'assenza forzata a Palermo, Martusciello gli ha dato fiducia a centrocampo schierandolo dall'inizio contro Reggiana e Catanzaro. I primi calci al pallone sul campetto di Montepertico, nel quartiere Favaro. Papà Luca capì subito che il suo futuro sarebbe stato su un campo di calcio. A 13 anni lo voleva il Milan, ma lui scelse di tornare a casa. Per uno che da piccolo era in Curva al "Picco", il sogno era la maglia bianca dei liguri. Di Carlo lo lanciò, appena maggiorenne, in B. L'esordio in A nel 2020 e la fascia da capitano ereditata da Claudio Terzi. Poi 8 presenze con l'Italia Under 21 e la rete segnata nell'Europei di categoria di tre anni fa nella partita contro la Slovenia.

Daniele Verde ha due anni in più di Maggiore, è cresciuto nelle giovanili della Roma ed allo Spezia è approdato nel settembre del 2020 con Italiano in panchina. Ben 29 gol con la maglia dei liguri, gli ultimi due nella stessa partita, il 9 marzo scorso contro il Sudtirol. Adesso cerca la rete con la casacca della Salernitana. Ci è andato vicino anche nella vittoriosa trasferta a Palermo che ha visto la Salernitana cogliere una preziosa vittoria. Martusciello lo ha sempre mandato in campo, per cinque volte dall'inizio. Per lui un assist per Valencia nel match vinto contro la Sampdoria all'Arechi.