Dopo la delusione in Coppa d'Africa, è arrivato il desiderato riscatto: con il trionfo sull'Algeria arrivato grazie a una rete segnata a tempi supplementari scaduti, il Camerun ha timbrato il biglietto per salire sul treno che porterà al Mondiale in Qatar, in programma questo inverno. Diversi gli eroi della serata, dal portiere Onana all’autore del gol vittoria Toko Ekambi, fino all'allenatore, il vero artefice dell'impresa dei Leoni indomabili: Rigobert Song.

Qualcuno si ricorderà di lui anche dalle parti dello stadio Arechi: nella stagione 1998 fu infatti acquistato dalla Salernitana, nell'estate della storica promozione dalla Serie B alla A. Con i granata collezionò soltanto quattro presenze, in una di queste – contro la Roma allo stadio Olimpico – segnò anche una rete.

Il suo arrivo sulla panchina dei Leoni indomabili, ufficializzato appena un mese fa, è stato voluto dalla persona più influente del Paese: il presidente della Repubblica camerunese Paul Biya, in carica dal 1982 e al quale è anche intitolato lo stadio della capitale Yaoundé. La seccatura per la mancata conquista della Coppa d'Africa ha indotto il numero uno della nazione a ordinare il sollevamento dall'incarico di Toni Conceiçao, ormai ex ct. 

Prima della sfida contro l’Algeria, Rigobert Song era già un'istituzione per il Camerun: il classe 1976 detiene infatti il record di presenze con la sua nazionale - 137 - e con essa ha disputato ben quattro edizioni dei Mondiali, tra il 1994 e il 2010. Il suo palmares vanta inoltre due Coppe d'Africa, conquistate nel 2000 e nel 2002. Questo primo mese di soddisfazioni sulla sua nuova panchina racchiude anche una storia che avrebbe potuto avere del tragico: nel 2016, mentre si trovava nella sua abitazione a Odza, nel sud della capitale, Song è stato colpito da un ictus. Immediato il ricovero in ospedale e, seppur arrivato in condizioni gravi, l'ex difensore ha ripreso a respirare regolarmente senza l'ausilio di macchine. Oggiè in forma smagliante e pronto a guidare i suoi Leoni in Qatar. 

Sezione: News / Data: Gio 31 marzo 2022 alle 20:30
Autore: Ferdinando Gagliotti / Twitter: @Ferdinandogagl3
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