"La nuova Salernitana comincia a prendere forma grazie all’ottimo lavoro di San Petrachi che ha fatto finora i miracoli, ci ha messo la faccia ed ha portato in maglia granata elementi che, sono convinto, daranno il massimo fino al termine della stagione cercando anche di ritagliarsi un posto importante in questo torneo>.

E’ categorico in quello che dice un grande e profondo conoscitore di calcio come Paolo De Paola, ex direttore di Tuttosport e Corriere dello Sport, attuale collaboratore di grandi quotidiani sportivi ed anche opinionista di molte televisioni

Dice subito De Paola: "Il lavoro che ha fatto e portato avanti il direttore sportivo Petrachi è stato davvero prezioso. La proprietà dell’ex presidente Iervolino inizialmente gli aveva detto inizialmente di vendere per poi acquistare, di sfoltire gli ingaggi onerosi che il torneo di A si portava dietro. E lui lo ha fatto con grande professionalità riuscendo a far quadrare i conti e assemblando una squadra di grande qualità >

Quindi si può dire che insieme al tecnico Martusciello hanno creato un buon team per puntare magari anche a qualcosa di eccezionale?

<Penso proprio di si anche se le indicazioni iniziali della società sono quelle di una programmazione triennale per il ritorno nella massima serie. Insomma si vuol cercare di raggiungere di nuovo la serie A facendo un percorso tranquillo in un campionato, come quello di serie B che è davvero difficile, con tante insidie dietro ogni angolo e in ogni gara>

L’unico rammarico, direttore, è stato quello di non aver portato in granata anche Joao Pedro, calciatore di grande qualità, sarebbe stata la ciliegina sulla torta il cui ingaggio il direttore Petrachi glielo poteva spalmare su più anni e, dunque, non appesantiva il bilancio societario?

<Ma si anche perchè se il direttore ha cercato fino all’ultimo (ma non è detto che ora non lo possa prendere lo stesso magari nel mercato degli svincolati…) di portarlo a Salerno un motivo c’era. Era l’attaccante che faceva al caso di Martusciello, era colui che poteva dare gambe e ritmo al gioco della Salernitana.

Dunque il vecchio presidente che ha trovato mille ostacoli probabilmente per l’età del calciatore penso non doveva farlo e andare avanti nelle mani di Petrachi fino alla fine. Il direttore è un uomo di campo, è un ruvido magari ma di questi personaggi c’era bisogno a Salerno>

Anche per dare una scrollata ad un ambiente deluso e con pochi stimoli?

<Ma certo. Non va dimenticato che sono partiti calciatori con ingaggi importanti, che potevano incidere sul bilancio della società. E il direttore ha portato a Salerno calciatori che sono molto motivati e nelle loro prime dichiarazioni sono stati onesti nel dichiarare che questa era la piazza che desideravano. Ed è bello ascoltare da calciatori come Torregrossa, Soriano, Verde, lo stesso Ferrari in difesa che hanno ridato a tutta la tifoseria quel qualcosa in più che la retrocessione della scorsa stagione aveva messo del tutto in un angolo>

Ed anche il recupero di qualche altro calciatore (pochi per la verità della scorsa infausta stagione) per questo difficile campionato di serie B ha trovato molti riscontri positivi?

<Ma sì penso che Maggiore non è andato più al Venezia in serie A sia un centrocampista che può fare la differenza in cadetteria per la sua classe ed anche il recupero di Simy in attacco che proprio il direttore Petrachi ha cercato di motivare soprattutto a livello umano possa essere davvero importante anche se nelle ultime ore ho letto da qualche parte che il calciatore potrebbe anche partire. Vedremo. Anche perchè in attacco, non dimentichiamolo, c’è anche il giovane polacco che è arrivato dallo Sturm Graz>

Direttore anche se in queste prime quattro gare di campionato ci sono state due sconfitte esterne quell’entusiasmo sembra stia tornando dalla tifoseria. Sarà importante nel prosieguo della stagione?

<Guardi, devo dirle che mi aspettavo un inizio diciamo con alti e bassi. Due vittorie in casa, meritatissime, due sconfitte fuori di cui quella di Bolzano contro il SudTirol giunta in maniera rocambolesca, sui titoli di coda. Ho potuto notare, comunque, una tifoseria eccezionale che ha spinto sempre e costantemente la sua squadra. Aggiungo anche che i tifosi di fede granata sono tra i più corretti d’Italia e meritano tanto. Anzi penso che la società debba davvero tanto a tutti loro, sia quando si gioca all’Arechi che in trasferta. Dunque prepariamoci ad assistere ad una grande e bella stagione>

Secondo lei si può puntare ad un posto importante in questa classifica attuale?

<Come le dicevo siamo solo all’inizio. Quattro partite dicono pochissimo. Per quel che riguarda le presunte favorite Sampdoria e Palermo non credo stiano andando al massimo. I genovesi hanno addirittura già esonerato Pirlo per Sottil. Ed i siciliani sono nelle retrovie. Oggi troviamo in testa il Pisa di Pippo Inzaghi e la sorpresa J:Stabia di Pagliuca che è appena tornata in B dalla serie C. Poi ci sono tutte le altre compresa la Salernitana che la sua voce la farà sentire nel corso della stagione.

Se poi arriverà anche quel calciatore che indicavo prima be’, allora ci sarà davvero da divertirsi. Ed io penso che in questo campionato di B brutto – sporco e cattivo la nostra Salernitana, con questi uomini giusti che ha in rosa, possa davvero fare qualcosa di eccezionale. Con grande gioia della sua eccezionale tifoseria che alla ripresa del campionato contro il Pisa capolista riempirà l’Arechi e spingerà la squadra verso quella vittoria che tutti sperano possa arrivare>

Sezione: News / Data: Lun 09 settembre 2024 alle 18:30 / Fonte: Enzo Sica per Cronache
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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