Salernitana, per l'attacco non possono bastare solo Cerri e Raimondo

Il mercato in uscita rischia di ingolfare quello in entrata, che avrebbe ancora bisogno di qualche colpo per completare una rosa che presenta ancora qualche lacuna evidente. In attacco per esempio i campani si sono rinforzati con Cerri e Raimondo, due calciatori di spessore per la cadetteria ma che di certo non possono reggere da soli tutto l'attacco per tutto il girone di ritorno.

Alle loro spalle infatti i campani hanno Torregrossa, Simy e Wlodarczyk, tutti in uscita (anche se il polacco dovrebbe restare per questioni burocratiche, potrebbe infatti giocare solo nello Sturm Graz che ne detiene ancora il cartellino). Tutti e tre però non hanno dato indicazioni positive nel girone d'andata e non rientrano quindi nei piani tecnici del club. È necessario quindi intervenire con un terzo attaccante di livello, che possa alternarsi agli altri due, giocarci insieme o in alternativa per dare una soluzione a mister Breda a partita in corso.

Con Sassuolo c'era Torregrossa come alternativa, con la Reggiana invece non c'erano attaccanti in panchina ma solo trequartisti e fantasisti (tra cui Breda) mentre a Pisa è sceso in campo soltanto Cerri, con Raimondo che è subentrato. La coperta è corta, serve quindi un altro attaccante di categoria, come potrebbe essere Henry per esempio ma è chiaro che attendendo prima le cessioni si rischia di veder sfumare le possibili trattative in corso (come capitato per Saric e Valoti per esempio).