La Salernitana cresce, soprattutto nella fase difensiva, e guarda con maggiore ottimismo al rush finale di campionato. La situazione di classifica però è ancora estremamente negativa, i campani infatti sono ancora in zona retrocessione seppur a distanza minima sia dai playout che dalla salvezza diretta. Ci sono tante squadre i pochi punti e l'obiettivo dei granata non può che essere quello di evitare anche gli spareggi, a cui ha partecipato la Salernitana due volte negli ultimi dieci anni (nel 2016 e nel 2019) riuscendo sempre a spuntarla, prima con la Virtus Lanciano e poi con il Venezia.

I granata hanno agganciato in classifica il Mantova a quota 30 e dovranno però superarli insieme ad altre tre squadre ((la gara d'andata finì 1-0 per i lombardi in attesa del ritorno), tenendo allo stesso tempo il Cosenza sempre alle spalle. In pratica occorre mettersi cinque squadre alle spalle per evitare i playout, un obiettivo fattibile ma complicato.

Una mano ulteriore può arrivare dagli scontri diretti, che mettono in palio punti che valgono doppio, oltre alle cosiddette big (Sassuolo, Pisa, Spezia e Cremonese) con i campani che ne hanno già affrontate tre su quattro (manca solo la squadra ligure). La volta salvezza inizia con il Palermo, proseguirà poi con la Juve Stabia e con tre scontri diretti consecutivi, prima di andare a La Spezia e di giocare poi le ultime due con Mantova e Sampdoria. Dodici punti è il mino a cui puntare ma i calcoli andranno fatti gara dopo gara, un passo alla volta. 

Sezione: Primo Piano / Data: Mer 19 marzo 2025 alle 17:00
Autore: Lorenzo Portanova
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