Da quando indossa la fascia di capitano, Ferrari, con Soriano e Verde, è uno di quelli che si fa maggiormente sentire in campo. Lo faceva già prima, ora gli spetta per ruolo. È la voce della squadra con gli arbitri, lo fa con educazione ma con decisione, e dispensa consigli ai più giovani. Dopo la retrocessione in B col Sassuolo nella scorsa stagione, il calciatore parmense vuole evitare un ulteriore salto indietro.

Nella sua carriera i momenti difficili non sono mancati. Il suo sogno si realizza con l’approdo alle giovanili del Parma. Ma quasi subito s’infrange perché i ducali lo danno in prestito in Eccellenza al Terme Monticello. A 16 anni suona come una bocciatura. Gian Marco non si è arreso, ha sempre inseguito il suo sogno, fino a diventare capitano del Sassuolo.

Un viaggio partito dal basso, passato per la D a Fiorenzuola, poi la C in Brianza col Renate, quindi il Gubbio, il Crotone in B e l’esordio in A con la squadra di Juric nella stagione 2016-2017. Dai dilettanti a leader difensivo in massima serie, con ben 255 presenze all’attivo. Ed ora la Salernitana, la voglia di mantenere la categoria, di sentirsi ancora protagonista.

Sezione: News / Data: Mer 19 marzo 2025 alle 21:30 / Fonte: Corriere dello Sport
Autore: Lorenzo Portanova
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