È il giocatore della rosa granata più presente in campionato: 2.398’ in campo e 29 partite, tutte da titolare. Lorenzo Amatucci sta disputando un grande torneo. Di proprietà della Fiorentina, era con Breda anche la scorsa stagione alla Ternana. Finì male ai playout col Bari. Ora con la Salernitana vuole fare di tutto per centrare l’obiettivo salvezza.

In campo è un motorino inesauribile: 131 passaggi progressivi completati (quelli che spostano il pallone in avanti di almeno 10 metri nell’ultima fase di un’azione d’attacco), 49 passaggi da cui è scaturito un tentativo di tiro, una media di 26,5 minuti giocati in ogni gara (la più alta di tutta la rosa granata), 55 contrasti vinti e 138 intercetti (nessuno come lui nell’organico di Breda), quasi 5 km percorsi con la palla al piede, 55 contrasti vinti e 142 palloni recuperati.

Numeri (dati Opta) che confermano l’importante contributo dato dal calciatore nelle due fasi di gioco. Del resto, è evidente: quando cala Amatucci, la Salernitana cala. La sua intensità, il suo agonismo, la determinazione con cui affronta il match sono da esempio per tutti. In un anno sportivo che il giovane Lorenzo ricorderà, purtroppo, per la scomparsa della mamma, farà di tutto per centrare la permanenza in B con i granata.

Sezione: Rassegna stampa / Data: Gio 20 marzo 2025 alle 10:30 / Fonte: Corriere dello Sport
Autore: Lorenzo Portanova
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