“Punti e imbattibilità fuori casa sono sempre una buona notizia. Continuiamo a migliorare per l’ultima parte di stagione. Grande sostegno da parte dei nostri tifosi”. Parole e musica di Oliver Christensen che, sul suo profilo Instagram, celebra il secondo clean sheet consecutivo ottenuto dalla Salernitana, capace di chiudere con la porta inviolata le gare con il Modena e in casa del Bari, operazione già riuscita ai granata a febbraio contro Cremonese e Brescia.

Con Martusciello in panchina il team dell’ippocampo era riuscito a rimanere addirittura per tre gare di fila senza subire reti (con Reggiana, Catanzaro e Palermo). In totale, la Salernitana ha ottenuto otto clean sheet nel corso di questa stagione. Nelle 10 partite della gestione Breda, che hanno portato in dote 12 punti, 1.2 di media, rendimento migliore rispetto a quelli di Martusciello (1) e Colantuono (0,7), i granata hanno incassato 10 reti (1 di media), comunque meno rispetto a quanto accaduto ai suoi predecessori (con Martusciello 18 in 14 incontri, con Colantuono 11 in 7 gare).

In totale i gol al passivo sono 39 (delle squadre impegnate nella lotta per non retrocedere può vantare un dato migliore solo la Reggiana con 36), a fronte dei 27 segnati (stesso bottino del Frosinone, peggio dei granata solo Cittadella con 23 e Cosenza con 25). Quello ottenuto in casa del Bari è l’ottavo punto in trasferta per la Salernitana, che continua a condividere con la Carrarese il peggior rendimento esterno della categoria (i granata hanno anche il peggior attacco in trasferta in B con appena 8 gol segnati in 15 incontri).

Se dal punto di vista difensivo, insomma, le cose pare stiano andando meglio, è proprio in termini di gol segnati e di pericolosità complessiva che la squadra di Breda è chiamata a fare un salto di qualità urgentemente.

Sezione: Primo Piano / Data: Lun 17 marzo 2025 alle 19:00
Autore: Gaetano Ferraiuolo
vedi letture
Print