Questo il commento del giornalista del Corriere dello Sport Tullio Calzone dopo il match tra Bari e Salernitana: "Oltre ogni ragionevole dubbio, il cuore emerso sugli spalti del San Nicola è esattamente quello della gente di mare che non tradisce mai. Ed è anche la cosa migliore di questo incrocio barese tra squadre con obiettivi opposti, ma tutti da conquistare. Bari e Salernitana non riescono a rompere l’equilibrio imposto dagli eventi e sono incapaci di prendersi una vittoria che né Longo né Breda avrebbero meritato sino in fondo.

Certo, la passione dei 25 mila dell’Astronave avrebbe dovuto rappresentare una motivazione suppletiva per rompere l’impasse tattica sulla quale entrambi gli allenatori hanno deciso scientemente di impostare la strategia del piano-gara. Col chiaro intento di non inciampare in una sconfitta, davvero rovinosa. E allora il peso specifico di questo punticino lo si capirà meglio dopo i risultati dei posticipi di oggi. Il Bari, intanto, beneficia già della sciagurata sconfitta del Palermo nell’anticipo contro la Cremonese al Barbera, l’ennesima rimonta patita che questa volta spinge i siciliani fuori dal perimetro playoff.

La Salernitana resta al penultimo posto, ma a una manciata di punti dalla salvezza, non più una chimera ma una concreta possibilità. Come per il Frosinone che piega il Brescia allo 'Stirpe' e inanella la terza vittoria consecutiva, decimo punto colto da Paolo Bianco dal suo avvento in panchina. L’impatto del tecnico foggiano sulla stagione dei laziali è stato decisivo, tale da annullare l’incredibile serie di infortuni che hanno menomato e continuano a menomare una squadra che, tuttavia, è riuscita per la prima volta a cancellare le scorie negative di una retrocessione amarissima dalla A. Ecco, la lezione per chi insegue è servita. In testa o in coda l’ordine perentorio è non mollare. Mai!"

Sezione: News / Data: Dom 16 marzo 2025 alle 14:00 / Fonte: Corriere dello Sport
Autore: Lorenzo Portanova
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