Quattromila tifosi salernitani al San Nicola a riempiere settore ospiti, curva sud e buona parte della tribuna, uno spettacolo dentro e fuori dal campo, per suggellare un’amicizia che ha oltre 40 anni, ma uno spettacolo in campo che non ha soddisfatto. Il gemellaggio dura dal settembre 1983, dai tempi dello stadio della Vittoria, quando i tifosi granata si misero in contatto con i baresi per scoprire dove reperire i caratteristici fumogeni viola.

Il legame si ufficializzò il 25 settembre, in occasione di Bari-Salernitana (1-1). Quel giorno, alcuni tifosi campani scelsero di assistere alla partita dalla Curva Nord dello Stadio della Vittoria, anziché dal settore ospiti, suggellando un’intesa destinata a crescere. Il rapporto si consolidò ulteriormente nella gara di ritorno a Salerno, dove i pugliesi vinsero 2-1 e ricevettero gli applausi dei sostenitori avversari mentre si avvicinavano alla promozione in Serie B.

La festa è cominciata alle 13, quando i tifosi di Bari e Salernitana si sono ritrovati allo stadio San Nicola e hanno sfilato in corteo insieme. Dai cori contro la multiproprietà, da cui anche la Salernitana è passata riuscendo comunque a salire in Serie A a quelli che hanno suggellato il gemellaggio che dura dagli
anni ’80.

A inizio gara la coreografia dei tifosi della Salernitana: bandiere bianche e granata con lo striscione “Gente di mare, Salerno e Bari gemellaggio epocale, finché morte non ci separi” salutato dagli applausi del pubblico della Curva Nord che hanno risposto ricordando la data del 25 settembre 1983, quando tutto è cominciato. Poi uno striscione dedicato dai salernitani a Titoccia, la 54enne del centro storico scomparsa la settimana scorsa. 

Sezione: News / Data: Dom 16 marzo 2025 alle 11:30 / Fonte: Quotidiano di Puglia Bari
Autore: Lorenzo Portanova
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