“La situazione è particolare ma certamente non impossibile.Dunque la strada per raggiungere la salvezza da parte della Salernitana è apertissima e io appartengo alla categoria di coloro che dicono: ce la farà”. Non usa mezzi termini uno dei direttori sportivi più longevi della serie B come lo è Peppino Cannella che solo qualche giorno fa ha festeggiato i suoi 66 anni di età. “Qualcuno potrebbe pensare che gli anni passano e pesano ma devo dire che mi trovo ancora bene nel mondo del calcio, non sono andato in pensione e spero tanto che qualche società si possa ancora ricordare del sottoscritto nell’immediato futuro”.

Oltre diciotto campionati di serie B sulle spalle, tanti allenatori lanciati anche alle prime armi e che dopo sono emersi anche a distanza di anni mentre la sua avventura nella Salernitana affonda le sue radici oltre trent’anni fa in due periodi diversi quando c’è stato in panchina anche Zeman (al quale auguriamo di riprendersi presto). dice Cannella: ”Abbiamo dimostrato in quei tempi di essere una bella realtà per la serie C meridionale e anche se siamo, poi, retrocessi dalla B abbiamo dimostrato di avere grandi capacità che penso in tanti ci abbiano riconosciuto”.


Acqua passata. L'intervista, realizzata dal collega Enzo Sica, è finalizzata solo ed esclusivamente ad analizzare da vicino l’attuale difficile situazione della squadra granata in serie B chiedendo:si salverà la Salernitana dal doppio salto all’indietro?

Ci pensa solo un momento poi attacca: “Come detto inizialmente i margini ci sono e otto partite ancora da disputare sono un patrimonio prezioso che la squadra di Breda non deve assolutamente dissipare. Mi chiederai come deve fare? Semplice:deve sfruttare al massimo già le prossime due partite. quella in casa contro il Palermo nell’ultima domenica di marzo e soprattutto quella contro la Juve Stabia al Menti la successiva domenica”

La salvezza passa attraverso queste due prestazioni?

“Ma si visto che finora non c’è stato quell’acuto che tutti si aspettavano perchè tutto poteva essere più facile: Poi è chiaro che nel momento in cui le cose non girano per il verso giusto ti deve appellare anche alle piccole cose che diventano grandi e possono portarti al di là del guado”

Secondo la tua ultra decennale esperienza anche nel campionato cadetto non è tardi cercare di rimettere in rotta questa barca che sembra fare acqua da ogni parte?

“No perchè ci sono tante squadre che stanno lottando per evitare gli ultimi tre posti e il play out racchiuso in pochi punti. Dunque perchè la Salernitana in penultima posizione, con almeno tre scontri diretti in casa, non può crederci? Quest’anno la quota salvezza si abbasserà ulteriormente proprio perchè stanno lottando ben dieci squadre per non retrocedere.
 

Peppe secondo te i mali di questa Salernitana, mali che naturalmente si agganciano con l’ultima stagione e con la retrocessione dalla in serie A dove affondano le radici?

“In una politica che poteva e doveva dare frutti diversi con una società che poteva tranquillamente rimanere in A per molti anni. Penso che da quando è stato mandato via Sousa con sbagli in continuazione, cambi repentini di allenatori e di direttori sportivi la situazione è sfuggita di mano all’ex presidente che non è riuscito a riportare la nave sulla rotta giusta”

“Guarda parliamo di società oculate che sono solide, che hanno sfruttato bene il paracadute avuto dalla retrocessione dalla serie A e ora sono ad un passo dal ritorno nella massima serie”

Così come lo stesso Pisa oggi secondo. Ma ci sono squadre che ti hanno deluso e non vedi nelle posizioni di testa?

“Certo che sulla squadra di Inzaghi avrei messo la firma.So come lavara i tenico, un ambiente che ti sostiene e si va avanti.Piuttosto credo che nel gruppetto delle aspiranti alla A mancano, oltre alla Salernitana che inizialmente avrei messo tra le candidate ai play off, anche Sampdoria e Palermo: I rosanero di Dio nisi hanno fallito in pieno e se non cambiano allenatore nei prossimi giorni vuol dire che hanno raggiunto un compromesso con lo spogliatoio per continuare così. Poi è chiaro che anche la Cremonese ha fallito in quella quarta posizione ma sono emerse due matricole come Cesena e J.Stabia che sono forze fresche della stagione”

Ed ora la Salernitana ed i propri tifosi che devono fare?

“Avere la consapevolezza che le otto finali vanno affrontate tutte per raggiungere il miglior risultato. La squadra granata dovrà presentarsi in campo proprio contro il Palermo con la stessa determinazione avuta nella vittoria sofferta raggiunta contro la Cremonese.E il pubblico di fede granata dovrà incoraggiare come fa all’Arechi ma anche in trasferta la squadra del cuore: Le contestazioni vanno lasciate per ora da parte.Quando si raggiungerà la salvezza si tireranno le linee, si avrà un confronto con la società e si programmerà il futuro. Questa meravigliosa piazza ha fretta per tornare nella serie che merita, cioè la A”. Parola di Peppe Cannella.

Sezione: Primo Piano / Data: Sab 22 marzo 2025 alle 20:00
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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