Dalla fanzine della Curva Sud Siberiano ecco la celebrazione del gemellaggio con il Bari che oggi festeggia i suoi primi 40 anni: «Tutto cominciò con dei fumogeni. Erano gli anni '80, quelli delle mitiche corrispondenze tra ultras di tutta Italia, fenomeno nato grazie alla rubrica "Mercatifo", del settimanale Guerin Sportivo. Attraverso uno dei tanti scambi di foto, venimmo in possesso di una che ritraeva gli Ultras del Bari in trasferta a Roma contro la Lazio, e che usavano dei fumogeni viola molto particolari, di una densità e colorazione mai riscontrate in quelli usati da noi, almeno fino a quel momento. Il compianto Arturo Palumbo "O Cavaiuolo" aveva tra le sue amicizie un esponente degli Eagles Supporters, gruppo portante della curva nord laziale. A quei tempi, laziali e baresi avevano un'amicizia più che consolidata ed attraverso questo conoscente laziale Arturo ebbe un contatto su Bari per sapere dove poter acquistare questi fumogeni. Questo è stato l'episodio saliente che ha dato il via ad uno dei gemellaggi più longevi del panorama ultras nostrano e che il 25 settembre segnerà lo storico traguardo dei 40 anni.

Con il Bari retrocesso in serie C, la seconda giornata della stagione 83/84 metteva di fronte proprio Bari e Salernitana allo storico stadio della Vittoria. I contatti con gli Ultras baresi erano iniziati, seppur a livello personale, da esponenti della vecchia GSF già da un pò di tempo per poi intensificarsi in estate, in vista della partita del 25 settembre 1983. Telefonicamente, ed attraverso contatti epistolari, furono gettate le basi per la nascita di una possibile amicizia. Preparammo la trasferta per Bari la settimana precedente la partita, settimana durante la quale ci fu uno scambio frenetico di telefonate, per prendere appuntamento. Partimmo la domenica mattina da Salerno prima del solito rispetto ad una qualsiasi trasferta, proprio per incontrare gli Ultras del Bari. Fu organizzato un pullman con diverse auto al seguito. L'appuntamento era davanti allo stadio ed al nostro arrivo ci attendeva una delegazione di esponenti della Curva Nord barese che ci diede il benvenuto. Presentazioni, saluti e convenevoli del caso, demmo finalmente un volto a coloro che per mesi erano stati una voce telefonica o lo scritto di una lettera.

Dopo aver trascorso insieme la mattinata divisi in gruppetti, ci recammo allo stadio per la partita. Gli Ultras baresi ci fecero accomodare in Curva Nord, facendoci occupare la balconata a fianco a quella che loro presidiavano normalmente. Le squadre furono accolte in campo da una fumogenata e torciata fatte congiuntamente dai due gruppi. Durante la partita, che per la cronaca fini 1 a 1, oltre ai cori d'incitamento per le rispettive squadre, ne susseguono altri reciproci, in segno di stima e rispetto. A fine partita, scendemmo tutti sul terreno di gioco e a suggello di una giornata memorabile. Furono scattate tantissime foto che ritraevano i due gruppi ultras insieme. Non eravamo all'epoca minimamente consapevoli che stavano dando vita ad una grandissima e fraterna amicizia, che nel corso degli anni ha unito pienamente le due città in un legame diventato indissolubile, facendo nascere tantissime amicizie personali che durano tuttora. Ci salutammo con la promessa di rivederci alla partita di ritorno. Oggi il nostro ricordo va soprattutto ai tanti amici, sia baresi sia salernitani, che purtroppo non ci sono più e che sono stati fautori di questo grande legame".

Sezione: Primo Piano / Data: Lun 25 settembre 2023 alle 14:00
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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