Il blitz di calciomercato con cui la Salernitana si è assicurata, a discapito della concorrenza, le prestazioni del portiere della Fiorentina Christensen può essere interpretato come un avviso ai naviganti: non ci sono in rosa intoccabili a prescindere e soprattutto nessuno potrà pensare di vivere di rendita a Salerno, sentendosi sicuro del posto da titolare a prescindere da rendimento ed atteggiamento. La situazione di Sepe può essere emblematica ed estendibile ad ulteriori calciatori che sarebbero in imminente uscita o potrebbero, in mancanza, scivolare più dietro a livello di gerarchie. Il portiere granata era stato destinatario, come era giusto che fosse, di parole al miele da parte di Breda e Valentini, ma ciò non è bastato a garantire lo status quo a difesa dei pali della Bersagliera.

Ora per Sepe e Fiorillo, che parevano destinati a restare rispettivamente primo e secondo esterno difensore della Salernitana fino almeno a giugno prossimo, quale destino? Il pipelet partenopeo sarebbe in bilico tra l'essere ceduto e lo scivolare nel ruolo di riserva del neo arrivato danese. Nel primo caso resterebbe Fiorillo, salvo ulteriori arrivi nel suo ruolo, mentre nel secondo a partire subito sarebbe, invece, l'ex estremo difensore del Pescara. La linea societaria sarebbe rivolta nella direzione di continuare ad operare sul mercato, sia in entrata che in uscita, per arrivare a realizzare un vero e proprio rimpasto nella rosa della Salernitana. Ciò per puntare su uomini e forze fresche e, in generale, o elementi che già conoscono Breda o atleti carichi e motivati nell'affrontare una sfida che potrebbe anche rilanciarli a livello personale. Brama di riscatto, integrità fisica e affidabilità nei ruoli sarebbero, per tanto, i criteri di ricerca alla base dell'operato del nuovo ds del cavalluccio marino. 

La finalità potrebbe essere quella di alzare l'asticella della competitività e di aumentare la gamma di opzioni a disposizione del nuovo allenatore, affinché tutti sappiano che, se restano a Salerno, dovranno sudarsi la maglietta ogni settimana, con rispetto del club e della tifoseria. Le prestazioni di Sepe e di Fiorillo non avrebbero, difatti, convinto la società e il nuovo duo al timone dell'area tecnica del club con sede in via Allende, e, pertanto, ecco Christensen, a riprova che chi opera ha idee e risorse per non dipendere dalle prestazioni di nessuno. Le prossime operazioni potrebbero molto presto interessare il reparto offensivo della Bersagliera, con Simy, Torregrossa, Braaf e Kallon oramai con più di un piede lontano dalla città dell'Ippocampo. 

Sezione: News / Data: Mer 22 gennaio 2025 alle 23:30
Autore: Raffaella Sergio
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