Archiviata la sbornia di emozioni post Reggiana, la Salernitana si  concentra sulla prossima gara. E il Pisa è decisamente il peggior avversario che i granata potessero trovare sulla propria strada, visto che i nerazzurri viaggiano sulle ali dell’entusiasmo grazie al meritato secondo posto in classifica. La squadra del grande ex Pippo Inzaghi (quello che Sabatini ha licenziato per prendere Liverani, uno dei tanti errori dell'ex ds) sta volando da inizio stagione, gioca in uno stadio caldissimo e ha le caratteristiche giuste per mettere in difficoltà il centrocampo lento, compassato e poco muscolare della Salernitana.

Breda lo sa e, pur volendo proporre un calcio offensivo, proverà ad adeguarsi schierando un undici presumibilmente più accorto e che punti tanto sulle ripartenze. Tra i pali potrebbe esserci un’ultima chance per Sepe, con Bronn, Ferrari e Lochoshvili al centro. A destra viaggia verso la riconferma Stojanovic, mentre a sinistra non è da escludere l’esordio di Corazza in luogo di Njoh.

In mediana intoccabile Amatucci, al suo fianco potrebbero esserci Tongya e Caligara, favorito su un Adelaide attualmente irritante. In avanti, con Cerri a rischio, ci saranno Verde e Raimondo. Pisa invece senza il difensore Bonfanti, ma con i big tutti a disposizione del mister. Caracciolo è la colonna della retroguardia, in mediana occhio alla duttilità di Tourè e alla capacità di tutti gli interpreti di inserirsi in zona gol, in attacco Lund e Moreo hanno potenzialità enormi ma ci sono tanti trequartisti fortissimi nell’uno contro uno.

Per fortuna ci saranno 900 tifosi granata: dopo l’iniziale divieto, il CCSC ha vinto il ricorso al TAR. Via libera al dodicesimo uomo.

Sezione: L'avversario / Data: Mer 22 gennaio 2025 alle 15:00
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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