Seconda sconfitta di fila all'Arechi per Andrea Pirlo che, a novembre, ne prendeva 4 in coppa Italia mentre oggi ne becca tre da una Salernitana che, nel secondo tempo, ha assolutamente meritato i tre punti. La sua panchina è a rischio, non dovesse battere il Bari potrebbe esserci il ribaltone già alla quarta giornata. Ecco quanto ha dichiarato in sala stampa:

"Andare sotto dopo pochi secondi in quel modo poteva essere condizionante, invece iamo ripartiti con l’atteggiamento giusto. Nel primo tempo abbiamo attaccato bene la profondità chiudendo tutte le loro linee di passaggio, ci sono state anche le occasioni per segnare ancora. Nella ripresa, invece, siamo calati e abbiamo concesso possesso palla e tiri da lontano. Paghiamo disattenzioni in momenti cruciali della partita, dobbiamo crescere.

Quando perdi ci sono sempre responsabilità, sul 2-2 abbiamo lasciato crossare il loro esterno e saltare il loro attaccante. Era una situazione da leggere con maggiore attenzione.  Ci voleva più aggressività. La partita è cambiata sul rigore non dato, l’azione dopo abbiamo preso gol e questo ci ha tolto quelle sicurezze che avevamo ritrovato, al punto da ribaltare lo svantaggio e portarci avanti con merito.

I cambi? Io cerco sempre di agire per il bene della squadra, la lettura delle gare e dei momenti  fa la differenza. Ho tolto Tutino perché l'ho visto stanco e aveva dato tutto, non mi aiutava più in fase difensiva e in quel momento del match non potevamo permettercelo. Bisogna anche dare meriti all'avversario, la Salernitana è forte e ha un attaccante fisico che sa far salire la squadra"

Sezione: Primo Piano / Data: Mar 27 agosto 2024 alle 23:23
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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