Pazza Salernitana, all’Arechi ci pensa Braaf a stendere la Sampdoria: 3-2 tra gli applausi

Pazza Salernitana sia, terza partita al cardiopalma e la seconda vincente all’Arechi. Questa volta è Braaf a regalare i tre punti dopo una bella rimonta in risposta ai gol dei tanto corteggiati Coda e Tutino. Adesso la classifica si guarda con sempre più interesse ma soprattutto fiducia.

Simy infiamma subito l’Arechi portando la Salernitana in vantaggio dopo soli 15 secondi, dormita di Vismara che regala palla all’attaccante che insacca a porta sguarnita. Gioia che dura solo tre minuti perché al 4’ arriva il pareggio di Tutino, che su assist di Coda salta Sepe e gonfia la rete per la rete dell’1-1. Al 10’ suona la tromba anche Coda ma la sua palla finisce alta di un soffio. Al 18’ ancora Sampdoria, stavolta con Tutino che prova il tiro a giro sfiorando la rete a Sepe battuto. Il gol è nell’aria e al 22’ gli ospiti raddoppiano, ironia della sorte, proprio con Coda che ringrazia Tutino per l’assist accomoda di petto e buca Sepe. La Salernitana accusa il colpo e sul finale di tempo è Amatucci a provare a dare la scossa ma la palla sfiora solo il palo dopo una deviazione.

La ripresa si apre con uno squillo di Verde che impegna Vismara dopo pochi minuti, al 56’ l’episodio chiave, prima viene assegnato un rigore agli ospiti, poi l’arbitro torna sui suoi passi dopo il check al VAR e dopo due minuti la Salernitana pareggia con Valencia, che con un colpo di testa prodigioso fa esplodere nuovamente l’Arechi. La Salernitana ci crede e spinge per ribaltare la sfida, girandola di cambi per Martusciello, tra cui Braaf che all’85’ porta i suoi incredibilmente in vantaggio. Tiro da fuori, Venuti devia e Vismarq può solo vedere la palla insaccarsi per la gioia granata. La Sampdoria di Pirlo prova il forcing finale con tre punte in campo ma dopo cinque minuti di recupero e un espulsione di Kallon (per proteste) arriva il triplice fischio.