Addio a Bruno Pizzul. La “voce” storica del giornalismo sportivo italiano – come riporta il sito fanpage.it – è morto  all’ospedale di Gorizia, a pochi giorni dal compimento degli 87 anni. Con lui se ne va un pezzo dell’Italia che ha raccontato i momenti più belli ed esaltanti della Nazionale Azzurra di calcio.

Cinque campionati del mondo e quattro Campionati Europei sono stati scanditi dall’enfasi misurata della sua narrazione e da una telecronaca mai urlata. L’ultima risale all’agosto 2002, che segnò anche il suo congedo in cuffia, salvo restare nel mondo della tv con le esperienze in programmi Rai quali Domenica Sprint e la Domenica Sportiva.

Pizzul è stato anche il telecronista di Salernitana-Cosenza, lo spareggio che si disputò allo stadio Adriatico di Pescara nel 1991 e che costò la retrocessione in Serie C ai granata. La nostra redazione, invece, ebbe modo di intervistarlo in epoca covid durante la pandemia e con i campionati fermi. Si soffermò sulla gestione Lotito e sul calore del pubblico dell'Arechi. Sicuramente un volto magico di quel calcio che purtroppo non c'è più.

Sezione: News / Data: Mer 05 marzo 2025 alle 22:30
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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