Breda mischia le carte, ma la formazione è già decisa. A destra l'unico dubbio

Un’amichevole all’Arechi per provare a ripartire dalle cose positive mostrate contro il Cesena in vista della delicatissima gara di sabato con il Modena. Nell’allenamento congiunto contro la Primavera di Luca Fusco, la Salernitana di Roberto Breda prova ad affidarsi ai guizzi di Daniele Verde e Alberto Cerri.

Proprio due degli elementi di maggior carisma e talento della compagine granata hanno aperto la seduta dopo il riscaldamento, l’esterno mancino si è reso protagonista di una doppietta d’autore (apprezzabile soprattutto la seconda rete, arrivata con uno scavino dolcissimo dopo uno slalom ubriacante), la punta ex Como dopo il rigore sbagliato con il Cesena ha provato invece a scuotersi con un gol di testa, specialità della casa.

Tra i titolari provati anche Corazza, Zuccon e Soriano, tutti in odore di riconferma, fermo invece Amatucci rimasto a bordo campo in ciabatte per gran parte della seduta, semplice gestione per il mediano scuola Fiorentina, entrato nel secondo dei tre tempi dell’amichevole e andato pure in rete.

Iniziale riposo anche per Ferrari, Breda ha infatti affidato all’argentino Guasone la guida della retroguardia con Bronn e Lochoshvili a completare il pacchetto. Anche il sistema di gioco non si discosterà di molto da quello provato a Cesena, con il 3-5-2, (o la sua variante 3-4-2-1 in caso di avanzamento di Soriano al fianco di Verde), che con ogni probabilità sarà riproposto anche con il Modena.

Nel secondo tempo impiegati altri calciatori a caccia di minuti importanti, da Tongya a Reine-Adelaide, finendo per Raimondo, pure lui in gol, al pari di Girelli.

Nell’ultimo tempo spazio invece ai calciatori non esattamente al centro del progetto tecnico, tra loro a segno Wlodarczyk, oltre a Njoh, che sembra destinato a partire nuovamente dalla panchina. Presenti circa 300 tifosi, che hanno incitato la squadra a dare il massimo già da sabato con il Modena per non abbandonare l’obiettivo salvezza.