La vittoria con il Modena è già in archivio: la Salernitana si tiene a galla, rimane agganciata al treno salvezza, ma la strada è ancora lunga. Si riparte dalle note liete, dalla prestazione di Cesena, dal risultato dell'ultima sfida all'Arechi, che ha portato in dote anche un prezioso clean sheet. Il cammino, però, rimane in salita, perché le dirette concorrenti non mollano e, di conseguenza, la squadra di Breda è ora obbligata a trovare continuità di risultati e piazzare anche qualche colpo in trasferta necessario per "respirare e sperare".

I tre punti agguantati contro il Modena rappresentano ossigeno puro per la classifica dei granata, ma il rischio di tornare in apnea è sempre dietro l'angolo. E' anche da questa consapevolezza che occorre ripartire per preparare il match del San Nicola. La squadra granata riprende gli allenamenti e mette nel mirino il Bari di Moreno Longo, reduce dal pareggio in casa della capolista Sassuolo. All'Arechi, sabato scorso, la Salernitana per la prima volta, nella gestione Breda, ha confermato lo stesso undici titolare della partita precedente.

In terra pugliese ci sarà un cambio obbligato: Bronn sarà squalificato e verrà sostituito da Ruggeri. Per il resto, per non alterare quegli equilibri appena trovati la Salernitana non dovrebbe andare incontro ad altre modifiche, se non eventualmente di carattere tattico, per supportare meglio Cerri in attacco. Ai granata serve una prestazione coraggiosa, per avere ragione di un Bari che viene da quattro risultati utili consecutivi (tre pareggi e una vittoria).

La Salernitana non può sprecare però, alla luce degli incroci che propone la prossima giornata, la chance di agganciare le dirette concorrenti fuori dalla zona retrocessione, per poi rifiatare approfittando della sosta di campionato.

Sezione: Primo Piano / Data: Lun 10 marzo 2025 alle 19:00
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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