Dando uno sguardo a classifica e calendario, alla Salernitana serve un'impresa. Perchè i granata, in nove gare, dovrebbero vincerne almeno cinque. In pratica il numero di successi ottenuti in due anni. In casa ci saranno gare tutto sommato abbordabili: Palermo a parte, saranno ospiti all'Arechi Sudtirol, Cosenza e Mantova. Tre scontri diretti. In trasferta, invece, compito più arduo. Si inizierà il 15 marzo a Bari, poi derby a Castellammare contro la Juve Stabia presumibilmente senza l'apporto del dodicesimo uomo.

A Pasquetta sfida da non sbagliare al Tombolato di Cittadella (laddove i campani non hanno mai vinto), poi si chiuderà in Liguria: prima con lo Spezia, teoricamente ancora in lotta per la A senza playoff, poi con la Sampdoria. Ricordiamo che attualmente i granata sarebbero ultimi a pari punti col Cosenza se ai calabresi non fosse stata inflitta una penalizzazione di 4 punti. In pratica la società di Iervolino è in zona retrocessione dall'agosto del 2023. E questo va in direzione totalmente opposta a quelle che furono le premesse al momento dell'approdo a Salerno.

Ad ogni modo la quota salvezza diretta dovrebbe oscillare tra i 43 e i 44 punti. La Salernitana ne ha totalizzati appena 29 e, dunque, dovrebbe aggiungerne almeno 14-15 alla classifica. La distanza dalla sestultima è di due punti e sono in tante a combattere con i granata. Il Cosenza è vivo al pari di un Frosinone che ha tratto grosso vantaggio dal cambio di guida tecnica. Nella bagarre Mantova, Brescia, Sampdoria, Carrarese e Reggiana, con gli emiliani che stanno vivendo un periodo molto complesso. Il Modena a 35 (dunque a +5 sulla quintultima) può dirsi tranquillo? Ormai salve Juve Stabia e Cesena, due neopromosse.

Sezione: Primo Piano / Data: Dom 09 marzo 2025 alle 22:00
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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