Squadra equilibrata e solida, da migliorare la fase offensiva: l'analisi del match

Breda conferma per la prima volta in stagione la formazione schierata dal primo minuto a Cesena e la Salernitana parte bene contro il Modena. Verde e Soriano si cercano e si trovano, Cerri le prende tutte di testa e Ghiglione solo per una questione di centimetri non trova il gol del vantaggio. Sempre dal sinistro di Verde, su corner, arriva un pallone invitante per Cerri che lo gira alto di testa.

Quindi il mancino napoletano prova a mettersi in proprio su calcio di punizione, ma la sfera termina alta. Soriano ha licenza di offendere ma anche di dettare i tempi della manovra, allarga per Ghiglione che disegna un bel traversone, ma Cerri non riesce ad imprimere potenza al suo colpo di testa. Agendo tra le linee, come successo all’andata, solo l’ex di turno Palumbo crea qualche grattacapo: suo l’assist per Pedro Mendes, che cerca di incrociare sul secondo palo senza fortuna. Le ultime occasioni del primo tempo sono ancora per la Salernitana: Gagno respinge in corner un sinistro violento di Verde e poi blocca il terzo tentativo aereo di Cerri.

In avvio di ripresa Giua concede penalty al Modena per questo tocco in area di Bronn ma, richiamato al Var, torna sui suoi passi. La Salernitana tira un sospiro di sollievo e nel momento migliore degli ospiti trova il gol. Ghiglione tiene in campo il pallone e lo rimette al centro di sinistro, Cerri viene anticipato, la sfera al limite dell’area arriva a Soriano che si coordina e calcia al volo, la deviazione di Zaro mette fuori causa Gagno e i granata passano in vantaggio. Sorrisi, abbracci, adrenalina, Soriano diventa il capocannoniere del team dell’ippocampo con 4 reti.

La reazione del Modena è veemente ma la Salernitana difende il vantaggio acquisito con le unghie e con i denti. Il team di mister Breda porta a casa i 3 punti con l’aiuto della sua gente e riapre i giochi per la salvezza.