Chi legge questo titolo può pensare che siamo impazziti o che partiamo già sconfitti. Niente di tutto questo: la Salernitana, già all'andata e contro la Cremonese, ha dimostrato di poter tenere testa alle big del campionato e non bisogna mai rassegnarsi anticipatamente al peggio, tanto più con un avversario che sta palesando difficoltà inaspettate e che è guidato da un tecnico che era stato esonerato e delegittimato. Ragion per cui, soprattutto all'Arechi, vietato avere approcci che vadano in direzione opposta al sostegno incondizionato e alla voglia di fare l'impresa per uscire dai bassifondi.

Tuttavia, ragionando anche in proiezione futura, riteniamo sia giusto creare sin da subito la mentalità giusta per gestire un eventuale ko nel modo migliore. Ricordiamoci che la Salernitana affronta un Palermo nettamente più forte, con una rosa da promozione diretta e calciatori che sarebbero titolari in A. Audero, Magnani, Pojhanpalo, tanto per ricordare cosa significhi rinforzarsi per davvero a gennaio. Senza dimenticare Brunori, Di Francesco, Di Mariano, Blin, Ranocchia, Nedelcearu e altri elementi sprecati per la categoria. Tra questi l'ex Pierozzi, tra i pochissimi a salvarsi a Salerno l'anno scorso.

Partire con l'idea che una sconfitta possa pregiudicare i piani e significare retrocessione significa essere fuori strada. Perchè, pur consapevoli che servirà una rimonta in modalità 7%, è evidente che la Salernitana può permettersi ancora un ko in virtù di un calendario che, dopo il Palermo, sarà decisamente in discesa almeno fino al match con lo Spezia della terzultima giornata. Insomma, provando a ragionare in ottica "peggiore delle ipotesi", battendo Sudtirol, Cosenza, Cittadella e Mantova sarebbe del tutto indolore anche un ko all'Arechi contro un avversario, lo ribadiamo, cinque volte superiore.

Tesi avvalorata dal fatto che il prossimo turno potrebbe lasciare invariata la situazione o allontanare la zona salvezza diretta al massimo di un punto. Perchè Cittadella, Reggiana e Brescia affronteranno rispettivamente Cremonese, Sassuolo e Spezia fuori casa mentre tutte le altre si sfideranno a vicenda, con l'unica eccezione rappresentata da un Carrarese-Bari aperto ad ogni tipo di risultato.

Insomma, tutti allo stadio e ambiente carico a mille per dare una marcia in più ai granata come solo Salerno sa fare. Ma guai a pensare sia ultima spiaggia: è dopo domenica che inizierà il vero campionato dei granata. 

Sezione: Primo Piano / Data: Mar 25 marzo 2025 alle 23:00
Autore: Gaetano Ferraiuolo
vedi letture
Print